Donna segretario Arci Gay di M. O.

Donna segretario Arci Gay Al congresso Donna segretario Arci Gay BOLOGNA. L'Arci Gay si tinge di rosa. Il quarto congresso nazionale dell'associazione, che si apre domattina a Bologna, eleggerà un segretario donna e riconoscerà pari dignità alle iscritte che potranno contare su una percentuale del 50 per cento in tutti gli organismi dirigenti. Graziella Bertozzo ha 35 anni, fa la segretaria in una scuola media di Verona. Milita nell'Arci Gay fin dall'aprile del 1985, quando la maggioranza del movimento omosessuale decise di dare vita ad un'associazione nazionale. «Sono convinta che l'epoca del separatismo delle donne stia tramontando, che sia importante compiere una scelta di "visibilità politica". Ai tempi del femminismo diventare lesbica era una scelta carica di significati ideologici. Oggi non è più così — dice il futuro segretario dell'Arci Gay —, ma il problema di costruire una prospettiva politica per noi e per le altre rimane». Da movimento a partito? La scelta non è ancora compiuta, ma nessuno la esclude. A ridisegnare la nuova identità dell'Arci Gay non saranno solo le donne. Il congresso — dedicato al «diritto di sé» — annuncia un'altra novità: il rinnovamento generazionale degli organismi dirigenti. A cinque anni dalla fondazione, l'associazione si presenta con 13 mila iscritti, sedi in 25 città e una decina di locali affiliati, [m. o.]

Persone citate: Graziella Bertozzo

Luoghi citati: Bologna, Verona