Maggioranza di no sui giudici a Sica

Maggioranza di no sui giudici a Sica IL CSA/I RINVIA Maggioranza di no sui giudici a Sica ROMA. Sulla revoca dei tre magistrati assegnati all'ufficio del prefetto antimafia Domenico Sica il Csm ha rinviato ogni pronuncia a mercoledì prossimo. Ma già da ieri si è delineato un orientamento di maggioranza che mira a far rientrare nei ranghi della magistratura ordinaria i tre giudici. E' quanto emerso dal dibattito al plenum che ha iniziato a trattare i casi di Francesco Misiani, di Loreto D'Ambrosio e di Francesco Di Maggio al fine di decidere se revocare o meno i provvedimenti che permisero il «distacco» o, come proposto dagli esponenti di Magistratura democratica, di invalidarli all'origine. Ed è appunto sull'ipotesi di revoca che si è formata una cer¬ ta maggioranza da parte dei membri di Magistratura indipendente, Unità per la Costituzione, del laico del pei Smuraglia (e presumibilmente dei 2 «verdi»). Invece i consiglieri laici del psi, del pli e della de sarebbero del parere di far restare i tre al loro posto attuale con l'eventuale possibilità adombrata da alcuni di essi di ascoltare Misiani, Di Maggio e D'Ambrosio prima di prendere qualsiasi decisione. Per quanto riguarda il caso Carnevale, il Csm ha smentito le voci ricorrenti d'una imminente decisione sul trasferimento del presidente della prima sezione penale di Cassazione. [Agi]

Persone citate: D'ambrosio, Di Maggio, Domenico Sica, Francesco Di Maggio, Francesco Misiani, Misiani, Sica, Smuraglia

Luoghi citati: Roma