Fiat, dopo due anni la Fiom ha detto sì

Fiat, dopo due anni la Fiom ha detto sì Intesa sulle mense firmata da Firn, Uilm, Sida Fiat, dopo due anni la Fiom ha detto sì TORINO. La Fiom nazionale ha dato «adesione formale» all'accordo Fiat che rifiutò di firmare a Roma il 18 luglio del 1988 quando, invece, sottoscrissero Firn, Uilm e Sida. Si è così conclusa una vicenda che ha provocato forti polemiche. In vista dell'incontro di ieri con la Fiat, Firn, Uilm e Sida avevano inviato alla Fiom una lettera che diceva tra l'altro: «Onde evitare equivoci vi chiediamo 'di formalizzare per iscritto la vostra opinione inerente la firma dell'accordo del 18 luglio». La Fiom ieri ha risposto con un testo che dice: «L'evoluzione degli accordi derivanti dall'intesa del 18 luglio, ed in particolare gii atti sottoscritti il 26 ottobre 1988 e il 4 luglio 1989, il perfezionamento dell'intesa sulla mensa attraverso il lavoro delle commissioni, che hanno fatto acquisire aila Fiom la qualità di parte, sono tali per cui la Fiom nazionale ritiene superate le motivazioni per le quali all'epoca non sottoscrisse l'accordo. La presente pertanto vale come adesione formale all'accordo, adesione peraltro già implicita nella sottoscrizione degli atti sopra citati». La Fiom non ha «firmato con la penna» ma ha aderito con questo testo battuto a macchina. Per Firn, Uilm e Sida, la differenza non esiste e non è rilevante. Baretta, della Firn, ha detto: «Per noi è soddisfacente». Angeletti della Uilm ha commentato: «Meglio tardi che mai». Cavalitto del Sida ha detto: «Era un accordo buono; adesso lo riconosce anche la Fiom». Per quanto riguarda la mensa, ieri le parti hanno discusso fino a tardi due punti: il prezzo della mensa fresca che si apre il 15 a Rivalla ed il programma di estensione agli altri stabilimenti tra cui Mirafiori. [s. d. v.]

Persone citate: Angeletti, Baretta, Cavalitto

Luoghi citati: Roma, Torino