«Ducrocchi ci deve più di venti miliardi»

«Ducrocchi ci deve più di venti miliardi» I creditori dell'industriale scomparso «Ducrocchi ci deve più di venti miliardi» MILANO. Il fallimento della Maggiora Industrie Alimentari, deciso l'altro ieri dal tribunale di Latina, e quello previsto della Maggiora Dolciaria, potrebbero aggravare anche la posizione penale di Emanuele Di], crocchi, proprietario ed amministratore unico delle due società. Ducrocchi, fuggito il 12 dicembre scorso, al momento non aveva ancora a suo carico alcun provvedimento giudiziario. La dichiarazione di fallimento, però, potrebbe indurre la Procura della Repubblica di Latina ad aprire un procedimento per bancarotta fraudolenta. Se non insorgeranno conflitti di competenza territoriale, dovrebbero confluire nell cittadina laziale gli elementi finora raccolti a Milano dal sostituto Riccardo Targetti. Si tratta di un rapporto della Guardia di Finanza e dei documenti prodotti nelle cause civili dalle banche e da alcune società e della denuncia per falso in scrittura privata e truffa presentata dalla Alivar e da alcune società di factoring. All'ex amministratore del psi, oltre alla bancarotta fraudolenta, potrebbero essere contestata la truffa, l'appropriazione indebita, il falso in scritture private, falso in bilancio e in comunicazioni sociali. L'elenco ufficiale di quanti avrebbero dato soldi al proprietario della Maggiora a partire da aprile dell'39 fino al momento della fuga comprende la francese Midi al (si parla di 9 miliardi), la Fiscambi Leasing, (Ambroveneto, circa 7 miliardi), un consorzio di banche guidato dalla Banque Indosuez (3 miliardi e mezzo), la finanziaria IccriBruxelles Lambert (1 miliardo e mezzo), tre società di factoring (cifre al momento imprecisate. L'inchiesta potrebbe coinvolgere anche alcuni collaboratori di Ducrocchi. [Agi]

Persone citate: Ducrocchi, Lambert, Riccardo Targetti

Luoghi citati: Latina, Milano