Soliti ignoti dai vigili rubate sette pistole di C. B.

Soliti ignoti dai vigili rubate sette pistole Pavia, sparito anche il denaro delle multe Soliti ignoti dai vigili rubate sette pistole GARLASCO. Sette pistole Beretta calibro 7,65 e 400 proiettili sono il bottinò di un furto messo a segno l'altra notte ai danni del comando dei vigili urbani di Garlasco (Pavia). I ladri se ne sono andati con una piccola armeria, praticamente tutto l'equipaggiamento dei vigili. Le pistole erano custodite in un armadietto blindato, che i ladri hanno aperto regolarmente con la sua chiave. Il comandante Fausto Manara l'aveva nascosta in un cassetto dell'ufficio, ma per i ladri è stato facile trovarla. Il furto è avvenuto di notte e non ha avuto testimoni. Il comando dei vigili urbani si trova al piano rialzato di una palazzina in piazza Piccola, alle spalle del municipio. I ladri si sono arrampicati sulle impalcature erette per il restauro del sovrastante Torrione, ed hanno forzato una finestra al primo piano, penetrando nei locali del¬ l'ufficio tecnico. Hanno rovistato senza successo nei cassetti, e poi sono scesi al piano inferiore, dove ci sono gli uffici dei vigili urbani. La porta dell'ufficio del comandante, chiusa a chiave, è stata sfondata. Aperto l'armadietto blindato, prese le pistole e la cassa del comandante (un milione in contanti, provento delle contravvenzioni) i ladri sono fuggiti. Se alcuni particolari fanno pensare ad una «bravata», un paio di indizi inducono a ritenere invece che l'obiettivo fosse ben precise. I ladri hanno infatti ignorato due buste contenenti altre 150 mila lire in contanti e le sofisticate attrezzature usate per i multanova: macchine fotografiche e costosi obiettivi. Il vicesindaco e assessore alla Polizia Urbana, Giancarlo Marzola, ha annunciato la costituzione di una commissione d'indagine. [c. b.]

Persone citate: Beretta, Fausto Manara, Giancarlo Marzola, Torrione

Luoghi citati: Garlasco, Pavia