Fuso il pallone d'oro rubato a Maradona

Fuso il pallone d'oro rubato a Maradona Due fermi a Napoli per il furto dei trofei Fuso il pallone d'oro rubato a Maradona NAPOLI. Avevano rubato l'oro di Maradona, compreso il pallone che l'asso argentino si era aggiudicato come migliore giocatore dei Mondiali messicani. Tutto fuso per farne lingotti. Due persone sono state fermate dalla squadra mobile di Napoli durante le indagini sul «colpo» dell'ottobre scorso alla Banca della provincia di Napoli, dove erano custoditi anche i trofei del calciatore. I banditi entrarono nel locale passando dalle fognature, forzarono 67 cassette di sicurezza e sottrassero refurtiva per il valore di oltre due miliardi. Se¬ condo alcune indiscrezioni sugli sviluppi dell'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore di Napoli Giuseppe Narducci, il pallone d'oro sarebbe stato fuso, forse a Napoli, e poi venduto ad Arezzo. Nell'ambito dell'inchiesta fu arrestato nel dicembre scorso un ex operaio comunale, Salvatore Oliva, che aveva lavorato a lungo nel settore delle fognature e venne ritenuto l'«accompagnatore» dei rapinatori. Si pensa che nella banda ci siano anche elementi romani, i «cassettai» specializzati in furti nelle banche attraverso gallerie. [Ansa-Agi]

Persone citate: Fuso, Giuseppe Narducci, Maradona, Salvatore Oliva

Luoghi citati: Arezzo, Napoli