Il moderato Lilov è il nuovo capo del pc bulgaro
Il moderato Lilov è il nuovo capo del pc bulgaro Abolito il Comitato centrale Il moderato Lilov è il nuovo capo del pc bulgaro SOFIA. Un terremoto, pilotato, ai vertici del partito comunista bulgaro. Dopo una seduta fiume protrattasi per tutta la notte, ieri il quattordicesimo Congresso straordinario del pc ha eletto il riformista moderato Alexander Lilov capo del partito e abolito il Comitato Centrale sostituendolo con un nuovo organo denominato Consiglio supremo, dal quale sono stati esclusi molti dei massimi dirigenti del partito, compreso il primo ministro dimissionario Georgi Atanassov. L'ex premier è stato, in pratica, privato di tutte le cariche politiche. Petar Mladenov, che aveva proposto la separazione tra Stato e partito, passa la mano della guida del pc a un suo fedelissimo e mantiene la carica di capo dello Stato. Lilov, emarginato durante la dittatura di Todor Zhivkov, durante il congresso ha più volte espresso la necessità di una profonda revisione per preparare il partito alle prime elezioni libere previste per maggio. Dopo la sua elezione, decretata all'unanimità dai Consiglio supremo, il cinquantaseienne Lilov ha detto ai delegati, riuniti a congresso per il quarto giorno, uno in più del previsto, che il partito è arrivato a un punto critico: «Dobbiamo adottare adesso le strategie per il nostro futuro». Il Consiglio supremo ha inoltre istituito una direzione che sostituirà il Politburo e sarà più snella. Entrano a farne parte Mladenov, Lilov e altre due figure di primo piano: Andrei Lukanov, probabile candidato alla carica di primo ministro, e Dobri Dzhurov, ministro della Difesa. L'elezione del nuovo consiglio, composto da 153 membri (131 a cui ne sono stati aggiunti 22 per coinvolgere anche membri delle quattro correnti di sinistra del partito), meno della metà del Comitato centrale, è stata annunciata dopo diciannove ore di discussione particolarmente accesa, e l'elezione di Lilov è arrivata dopo altre tre ore infuocate. Laureato in lingua e letteratura bulgara, studioso di filologia e filosofia, docente, Lilov ha studiato a lungo in Urss. Entrato, nel 1947, nel movimento giovanile bulgaro «Rms», è nel partito comunista dal maggio 1954. Negli Anni Sessanta ricoprì diverse cariche prima regionali, poi nazionali come dirigente dei giovani comunisti. Alla fine degli Anni Sessanta fu nominato vicedirettore del Dipartimento Propaganda e del Dipartimento Arte e Cultura del partito. Nel '72 fu eletto segretario del Comitato centrale del pc bulgaro e due anni dopo entrò nel Politburo. Definito 1'«ideologo» del partito, fu «silurato» nel 1983 e conservò soltanto la carica di deputato. Ieri, intanto, l'ex leader Zhivkov, incarcerato da due settimane, è stato ricoverato per accertamenti clinici. [Ansa-Agi]
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