Ma l'Italia ritrova Cané

Ma l'Italia ritrova CanéTENNIS La Coppa Davis parte senza Becker, Lendl, Edberg, McEnroe e altri campioni Ma l'Italia ritrova Cané Gli azzurri debuttano domani a Cagliari affrontando la Svezia con pronostico sfavorevole Il ctPanatta non esclude però sorprese grazie proprio all'accordo raggiunto con il bolognese CAGLIARI DAL NOSTRO INVIATO Coppa Davis '90, atto primo con il turno che apre le ostilità da domani a domenica, in otto diverse località. La prima notizia è che non ci sarà Boris Becker, eroe ed artefice della doppietta tedesca nelle ultime due edizioni. Troppo duro l'impegno di Coppa per un giocatore che ora punta a scavalcare Lendl al vertice della classifica mondiale. Come dire che la Germania ha già abdicato e che per i campioni in carica sarà già un arduo ostacolo superare l'Olanda in casa. Seconda notizia: la Coppa sarà ancora orfana del grande Ivan Lendl. L'ascesa di Pavel Havel al governo di Praga non è bastata a convincere il numero 1 mondiale a tornare a difendere i colori cecoslovacchi contro la Svizzera e Lendl ha preferito godersi il trionfo appena ottenuto in Australia, stando dalla finestra. E, limitatamente a questo primo turno, saranno assenti anche Stefan Edberg nelle file svedesi qui a Cagliari per la ormai tradizionale sfida con gli azzurri. Fuori causa anche John McEnroe nelle file statunitensi, falcidiate pure dagli infortuni di Chang e Krickstein e dall'indisponibilità di Agassi (contro il Messico giocheranno Gilbert e Berger in singolare, Pugh-Leach in doppio). Fra tante assenze di rilievo c'è invece un gradito ritorno nelle file azzurre, quello del figliol prodigo Paolino Cane che ha chiarito in Australia con capitan Panatta i malintesi di dodici mesi fa proprio alla vigilia del match con la Svezia a Malmoe, ricevendo dalla federazione garanzie economiche come del resto gli altri azzurri d'interesse nazionale (comprese le ragazze). Giustissima la decisione, trattandosi di professionisti ma, nello stesso tempo, si poteva benissimo evitare di fare ricorso ad un loro improbabile impegno con il nuovo centro tecnico regionale emiliano per giustificare le prebende, specie quando non si è mai parlato apertamente del problema. Così come non si vede cosa ci sia di male ad affermare pubblicamente che Cane continua ad allenarsi sino al momento della convocazione con il suo coach Avogadri invece di frequentare la sede federale di Riano, senza dover ricorrere a ridicole ricerche di scuse per giustificarne l'assenza. Come si vede c'è ancora qualche progresso da fare nel nome della chiarezza dei rapporti, inevitabile se si vuole che tutto proceda per il meglio. Contro la Svezia, sia pure orfana di Edberg, ma pur sempre forte del ritrovato Wilander, di Svensson e di un doppio agguerrito come quello composto da Jarryd e Gunnarsson, prò fessare ottimismo appare in concepibile anche se nel clan azzurro, da Panatta ai giocatori, sono in parecchi a covare l'idea del colpo grosso a sorpresa Anche se ieri mattina Diego Nargiso ha creato qualche ap prensione per una tendinite al polso sinistro. Radiografia e «Tac» hanno escluso gravità al malanno, ma Panatta ne appro fitta per prendere tempo per dare la formazione del doppio. «Posso scegliere — afferma il commissario tecnico e capitano di Davis — fra tre formazioni, Canè-Nargiso, Canè-Campore se e Camporese-Nargiso. Dipenderà molto da come andranno i singolari di Cane e Camporese, anche se il punto del doppio è sicuramente quello più difficile da conquistare». «A mio avviso — spiega Panatta — per giocatori come Cane e Cam porese è più facile la sorpresa contro un giocatore attendista come Wilander che non contro Svensson, un giocatore capace di assumere per primo l'iniziativa. Anche se so benissimo che Wilander, sulla terra rossa, è sempre fra i primi dieci del mondo». Ma forse il segreto di questo ennesimo Italia-Svezia risiede nel recupero del fuso orario. Di ce Camporese: «Son tornato da quasi due settimane, ma la notte mi sveglio ancora verso le quattro e fatico molto ad addormentarmi. Sto diventando un esperto in parole incrociate». Come e quanto dorme Wilander che ha lasciato Melbourne dieci gioiiii dopo i nostri? Se martedì dopo tre mesi c'è stata pioggia, oggi è tornato un sole primaverile. Grande attesa e tutto esaurito. Giudice arbitro il francese Ysern, arbitri di sedia l'inglese Winyard e l'israeliano Granierer. Oggi alle 12 sorteggio in Municipio. Rino Cacioppo Classifica Atp — Italia: Cane n. 35, Camporese 65, Pistoiesi 100, Nargiso 132; Svezia: Wilander 10, Jarryd 43, Svensson 47, Gunnarsson 49. LE MAGNIFICHE SEDICI QUARTI SEMIFINALI FINALE 30/3 - 1/4 21 - 23/9 30/11 -2/12 GERMANIA OLANDA 2> ARGENTINA ISRAELE > NU0VA ZELANDA JUGOSLAVIA > AUSTRALIA FRANCIA > CEC0SL0VACCHIA SVIZZERA 2> STATI UNITI MESSIC0 > SPAGNA AUSTRIA > ITALIA' SVEZIA > > > > >