Quel centrocampo ha un Sordo in più di F. Bad.

Quel centrocampo ha un Sordo in più TORINO Le correzioni in corsa operate da Fascetti Quel centrocampo ha un Sordo in più TORINO. Staffetta tra Ezio Rossi ed Enzo: il goleador di Ancona (seconda rete del campionato in corso, sesta assoluta nel Torino) è stato fermato dal giudice sportivo per il cartellino giallo rimediato sull'Adriatico, il quarto della stagione; l'ex leccese rientra dopo tre turni di sospensione. A ben vedere non cambierà molto nella squadra granata anti-Brescia visto che appare improbabile la rinuncia a una seconda punta dopo il ripudio del tridente. Ezio Rossi è costretto a fermarsi dopo 87 partite consecutive ( 132 in totale le sue presenze in maglia granata): giocava in campionato dal 17 maggio 1987. Lo stakanovista del Torino ovviamente è dispiaciuto, ma rassegnato: «E' un peccato interrompere la serie ma prima o poi l'ammonizione decisiva sarebbe dovuta arrivare. L'importante è aver vinto finalmente in trasferta. Ora la smetteremo di scendere in campo condizionati dalla mancanza di successi fuori casa». Dicevamo che il Torino non cambia di molto in quanto, prima ancora di aver ripudiato il modulo a tre punte, Fascetti aveva già pensato a rinforzare altrimenti il centrocampo. Ricordate? Il Torino aveva cominciato la stagione giocando in pratica con due marcatori (Rossi e Benedetti) e un libero, con un terzino di spinta, a scelta tra Mussi e Bianchi, tre centrocampisti: Policano, Romano ed Enzo; tre attaccanti, Skoro, Muller e Pacione. Ancora prima di scegliere la via della doppia punta con l'in¬ serimento di Sordo a spese ora di Skoro (match con la Reggiana) ora di Pacione (trasferta di Ancona), Fascetti aveva già trasformato la retroguardia con Benedetti e Cravero difensori centrali, Mussi e Bianchi terzini di fascia e quindi a turno pronti a trasformarsi in centrocampisti. Da un 4-3-3 il Toro è arrivato a un 3-5-2 passando per il classico 4-4-2. Spesso il Torino, soprattutto in trasferta, era venuto a trovarsi con le punte quasi isolate (né Skoro, né Muller, i due attaccanti di manovra, hanno la propensione a tornare e soprattutto a contrastare gli avversari in possesso di palla), un centrocampo che doveva lavorare il doppio per sopperire al maggior peso e dinamismo di quelli avversari e una difesa troppo bloccata per ribaltare la manovra con velocità. Ora le cose sono cambiate. Mussi e Bianchi assicurano quella spinta necessaria a un reparto che con Enzo (o Ezio Bossi) e Romano (o Venturini doveva preoccuparsi delle geometrie e aveva solo in Policano l'unico varo cursore. Ora i corridori sono diventati addirittura quattro visto che Mussi e Bianchi si sono affiancati non solo a .Policano ma anche al giovane Sordo, la vera sorpresa del Torino edizione 1989-90. Ieri solo Lentini ha proseguito a lavorare in disparte mentre Romano migliora vistosamente. Paura per un colpo preso da Pacione, applausi nello spogliatoio per Muller che ha compiuto i 24 anni. Oggi doppio allenamento, [f. bad.]

Luoghi citati: Ancona, Torino