Nancy va pazza per la prosa!

Nancy va pazza per la prosa! Incontro con la Brilli: dopo «Cane sciolto» passa a un lavoro di Ayckbourn Nancy va pazza per la prosa! «Però ciò che preferisco è cambiare sempre» Ha appena finito di fare il vicecommissario di polizia; braccio destro del giudice Sergio Castellino in «Cane Sciolto» e adesso Nancy Brilli, la McLaine italiana, ha debuttato in prosa al teatro Manzoni di Milano nella commedia di un autore inglese che ha contemporaneamente in scena 5 suoi lavori nel West-End, Alan Ayckbourn, «Presente prossimo futuro». Regista e interprete di questo lavoro quasi futuribile : Luca Barbareschi. Lucio Ardenzi glielo suggerì dopo averlo visto a Londra. Ed è di Lucio Ardenzi l'invito alla critica di andare a vedere il lavoro qualche giorno dopo la prima, quando sarà ben rodato. «Come del resto si fa in tutta Europa» dice Barbareschi che si accinge a dar vita in cinema a quello straordinario personaggio che fu Fred Buscagliene. Dice Nancy Brilli (questo è il suo vero nome e lei si rammarica perché sembra il nome di una soubrette): «Questo è il mio debutto in prosa, finora avevo solo fatto un musical con Montesano, "Se il tempo fosse un gambero", regia di Garinei. Ma io amo fare tutto: cinema, teatro, televisione e sempre in ruoli diversi». Adesso è stata accontentata: nel lavoro del commediografo inglese è addirittura un robot. Vi si racconta la vicenda di un compositore di musica elettronica che vive con i suoi computer e che registra le voci di qualsiasi persona gli si avvicini per riuscire a comporre dai suoni naturali un inno di amore che gli faccia ritrovare la creatività perduta. Tutto il cast dello spettacolo è giovane: «Lavorare con una compagnia della mia generazione è importante, c'è molto entusiasmo per cercare di ridare a questo mestiere la poesia che si merita», dice Barbareschi. Crede che l'essere riuscito a catturare più di 3 milioni di telespettatori con «Ceravamo tanto amati» possa giovare al tuo successo teatrale? «Lo temo, se in televisione sono antipatico a quei pochi che vanno in teatro, sono fritto...» Certo che Barbareschi è ben diverso dai litigiosi mariti che mostra sul video: è sposato da ben 14 anni. Ed è, come tutta la compagnia, molto amante degli animali. Tanto che il ricavato dell'ultima domenica al Manzoni sarà devoluto per aiutare i cani e i gatti abbandonati. Alla presentazione c'era il presidente dell'associazione nazionale per la difesa del cane, dottor Fucile, commosso («è un'iniziativa che speriamo venga rinnovata anche durante la tournée»). Lo spettacolo sarà dato a Roma, all'Alfieri di Torino, e il prossimo anno ripreso per il Sud. Chiediamo alla Brilli se non si sia sentita un po' defraudata perché nel finale tv il giudice torna dalla moglie e lei esce dalla scena... «Per ora, dobbiamo vedere la seconda serie ... eppoi fra noi due c'e solo intesa, un intesa sul piano professionale. lui è il cervello e lei il braccio, si capisce chiaramente che lei ha una sua vita sentimentale piacevole. Non è innamorata, ma sta con un uomo perché le piace». Nella vita invece, beata lei, Nancy è innamoratissima del marito che è venuto a Roma per esserle vicino al debutto. «Ci siamo conosciuti sul set di "I due fratelli" di Lattuada. Lui è Massimo Ghini, scoppiò subito il colpo di fulmine malgrado quello che Doris Durante mi aveva appena suggerito circa come comportarmi con gli uomini: concediti solo a chi regala grossi brillanti, accetta inviti solo in ristoranti costosissimi, evita il pollo (ti potrebbe capitare un'ala), bevi solo champagne, o al minimo, Spumante classico metoto champenois. Bevemmo Coca Cola, mangiammo un panino, non mi regalò niente. Eppure ci siamo sposati dopo pochi mesi e il nostro matrimonio va a gonfie vele». Adele Callotti I Nancy Brilli. Sono sempre innamorata di mio marito Nancy Brilli. Sono sempre innamorata di mio marito

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