Pro Patria, il futuro è già oggi di Giorgio Barberis

Pro Patria, il futuro è già oggi ATLETICA 1 Grandi programmi Pro Patria, il futuro è già oggi MILANO DAL NOSTRO INVIATO La scommessa di Beppe Mastropasqua, eclettico boss della gloriosa Pro Patria (107 anni di vita e di vittorie), è ambiziosa quanto lungimirante: dare al cosiddetto Polo Tecnologico milanese impianti sportivi idonei. In quest'ottica i terreni sui quali la Pro Patria si muove per ristrutturare e costruire sono in concessione per 30 anni: poi diventeranno proprietà comune, cioè della cittadinanza. Con ima spesa prevista in 4 miliardi sorgeranno nuova sede, centro sanitario, club house, ristorante, centro congressi e foresteria. E' un progetto composto, innovativo, che dimostra la vitalità di una polisportiva capace di crescere e adeguarsi alle sempre più complesse necessità. Mastropasqua ha evitato trionfalismi, mentre presentava quanto già si è fatto (rifacimento pista atletica e campo rugby) e quanto è nei programmi. Ma ha manifestato legittimo disappunto spiegando come tra i progetti ci fosse anche una pista coperta per l'atletica e come la richiesta di finanziamento al Coni non abbia avuto seguito, nonostante fosse stata seguita la strada consigliata da Gattai e cioè di passare attraverso la federazione di atletica. Presente il presidente della Iaaf Primo Nebiolo («Tutte le cose possono diventare grandi se ci si crede, se si ha fiducia, e Beppe questa fiducia ce l'ha»), Mastropasqua si è soffermato poi sulla sezione di atletica che ha in Giorgio Rondelli il nuovo vicepresidente (il presidente rimane Corrado Tani) e quest'anno si è potenziata con l'innesto di atleti italiani (tra i quali Tilli, Madonia, Bertozzi e Stecchi) e stranieri (Imoh, Surin, Tiacoh e H. Boutayeb i più noti). «Di sponsor — ha chiarito — quest'anno ne avremo un pool: Pirelli, Snam, Alfa Romeo, San Pellegrino, Grana Padano, Osama, Edicioni Cioè e Adidas. Tutti potranno utilizzare le immagini dei nostri atleti che, pero, avranno come scritta sulla maglia solo il nome Pro Patria». Tra i progetti, ormai avviati, c'è anche una Coppa Intercontinentale per squadre di club che quest'anno si svolgerà a Montecarlo e nei prossimi due anni ha già individuato sedi adeguate in Tokyo e Madrid. Giorgio Barberis

Luoghi citati: Madrid, Milano, Montecarlo, Tokyo