Boicottate le merci italiane

Boicottate le merci italiane In Svezia Boicottate le merci italiane STOCCOLMA. La Federazione svedese degli stivatori e dei lavoratori dei trasporti ha minacciato di far entrare in vigore un boicottaggio per il carico e lo scarico di tutte le merci italiane nel Paese. Il motivo della protesta dei portuali e dell'intera categoria dei lavoratori del settore, dalla quale deriverebbero all'Italia gravissimi danni, è da ricercare nell'incriminazione da parte della magistratura italiana di quattro portuali svedesi ritenuti responsabili del naufragio dell'unità mercantile italiana «Tito Campanella». In quella sciagura, avvenuta nel 1984, morirono 24 membri dell'equipaggio. Le cause del naufragio sembrerebbero imputabili, secondo quanto ha stabilito la perizia presentata alla magistratura italiana, allo stivaggio erroneo delle merci a bordo del cargo durante le operazioni di carico delle quali erano responsabili appunto i quattro lavoratori svedesi che sono stati successivamente incriminati. «Ci rifiutiamo di lasciarci soggiogare dalle leggi di Paesi stranieri — ha dichiarato ieri Ake Simonsson, membro della federazione dei lavoratori del trasporto in Svezia — e qualora i quattro membri della nostra associazione venissero ritenuti colpevoli e condannati nessuno oserebbe in futuro stivare le merci sulle unità mercantili italiane». [Agi]

Persone citate: Simonsson, Tito Campanella

Luoghi citati: Italia, Stoccolma, Svezia