«Alto Adige, lo Stato indaghi sugli 007»

«Alto Adige, lo Stato indaghi sugli 007» Appello Svp dopo le rivelazioni di Spiazzi «Alto Adige, lo Stato indaghi sugli 007» BOLZANO. Dopo «L'union fuer Suedtirol», anche la direzione della Suedtiroler Volkspartei, ha preso posizione in merito alle gravi rivelazioni sull'ondata terroristica degli Anni Sessanta in Alto Adige, rese in occasione di una recente trasmissione televisiva della Rai, — «La notte della Repubblica» di Sergio Zavoli—dall'ex agente dei servizi segreti italiani, colonnello Amos Spiazzi. Secondo quanto aveva affermato Spiazzi, «dietro le bombe scoppiate negli Anni Sessanta in Alto Adige vi sono stati i servizi segreti». In un comunicato stampa, la direzione Svp, sottolinea che «le recenti affermazioni di Spiazzi, che il colonnello aveva già fatto anche in occasione di un processo contro i terroristi altoatesini a Bologna, hanno creato in Alto Adige un clima di sfiducia, incertezza e tensione, che dà adito a svariate specula- zioni». «La Svp — si legge ancora nella nota — è dell'opinione che le smentite prodotte dalla magistratura non sono sufficienti a togliere ogni validità a tali rivelazioni. A tale scopo, la Svp chiede che venga aperta un'inchiesta, estesa anche ai fatti degli anni Ottanta, al fine di fare piena luce sulla vicenda non soltanto nell'interesse dell'opinione pubblica altoatesina, che ha diritto di sapere la verità, ma anche dello stesso Stato, il quale dopo le affermazioni di Spiazzi, è finito nel sospetto e nell'ambiguità». Prima della Svp aveva preso posizione sulla vicenda «L'union fuer Suedtirol» con Eva Klotz, figlia di uno dei più noti protagonisti dei fatti di terrorismo degli anni Sessanta, la quale aveva ipotizzato anche 1infiltrazione, nelle file degli attentatori, di agenti francesi e cecoslovacchi. [Agi]

Persone citate: Amos Spiazzi, Eva Klotz, Sergio Zavoli

Luoghi citati: Alto Adige, Bologna, Bolzano