«Ma le cene sono private»

«Ma le cene sono private» «Ma le cene sono private» Il governo non può «spiare» gli incontri De Mita-Occhetto ROMA DALLA REDAZIONE «Secondo me quella interrogazione non è ricevibile. E' fatta solo per far notizia. Mìcf è vietato che due persone oi incontrino». Lo dice l'on. Gerardo Bianco, vicepresidente della Camera, commentando il fatto che il socialista Franco Piro voglia sapere da Andreotti se Occhietto e De Mita si sono incontrati a cena da Biagio Agnes. Insomma, un deputato può chiedere al governo di dare spiegazioni su! presunto incontro di due cittadini avvenuto in una casa privata? Finora l'interrogazione non è stata pubblicata sul resoconto sommario delle sedute della Camera: quindi al momento non è stata considerata ammissibile. Perché gli incontri tra due cittadini, anche se importanti uomini politici, non possono e non debbono riguardare il governo. Non è detto però che all'on. Piro interessi avere veramente una risposta dal presidente del Consiglio, perché l'effetto che voleva lo ha già raggiunto. Accade infatti sempre più spesso che i parlamentari, non sapendo come trovare eco nelle agen¬ zie di stampa alle loro iniziative, idee o sospetti, usino lo strumento della interrogazione. Questa viene scritta (talvolta a mano, perché tanti parlamentari non sanno usare la macchina per scrivere) e depositata sul tavolo della sala stampa di Montecitorio. Solo successivamente il testo viene presentato al vaglio dell'apposito servizio della Camera. Per quanto riguarda la privata cena tra il presidente della de e il segretario del pei, la notizia può interessare le cronache politiche ma non il Parlamento e il governo. Comunque, della possibilità di invitare a cena l'on. Occhetto ha parlato Anna De Mita, moglie del presidente della de, durante il programma «Harem» di RaiTre. L'intervistatrice aveva chiesto alla signora De Mita se aveva mai fatto da paciere nelle vicende politiche che coinvolgono il marito, e lei aveva risposto di avere incontrato l'on. Occhetto chiedendogli se «una di queste sere voleva venire a cena». Non si sa se l'invito sia stato poi accettato. L'on. Piro è sicuro di sì e ne ha fatto motivo di scandalo, malgrado le smentite degli interessati.

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