Lendl-Edberg, che finale

Lendl-Edberg, che finale TENNIS Open d'Australia, oggi viene assegnato il titolo femminile Lendl-Edberg, che finale Al cecoslovacco sono bastati tre set per battere ilfrancese Noah Stessa storia nel derby svedese, Wilander ha racimolato solo 4 giochi MELBOURNE. Non hanno avuto storia le semifinali degli open d'Australia di tennis, prima prova dell'anno del grande slam: Ivan Leu di e Stefan Edberg si sono agevolmente qualificati per la finale superando in tre set e senza affanno i rispettivi avversari. Il cecoslovacco ha lasciato al francese Yannick Noah sette game, lo svedese si è sbarazzato del connazionale Mats Wilander ancora più nettamente concedendogli quattro giochi. Lendl, vincitore uscente, si è presentato in smaglianti condizioni: Noah era avversario in grado di ostacolarlo per la sua capacità di attaccare continuamente. Ma Lendl ha vanificato gli sforzi del francese con il suo gioco potente, preciso da fondocampo che lo porta a risultati straordinari quando attraversa i suoi momenti migliori. Solo nel primo set Noah è riuscito con i suoi servizi vincenti a mettere in difficoltà Lendl, che poi ha condotto l'incontro senza più problemi. Egualmente netta la superio¬ rità di Edberg nel «derby» svedese con Wilander. Quest'ultimo non è riuscito a trovare lo smalto che gli aveva permesso di eliminare Becker nei quarti di finale. Edberg non ha sbagliato quasi nulla non trovandosi mai in difficoltà. Wilander ha subito la sconfitta più pesante in 155 incontri disputati finora in un torneo del grande slam. Si pensava che i due incontri dovessero essere più combattuti, dopo che Noah e Wilander avevano messo in mostra nel loro cammino la forma e la concentrazione dei tempi migliori. Per Lendl quella di domani sarà la diciassettesima finale in un torneo del grande slam. E' soddisfatto della sua prova: «Mi sentivo bene, sprizzavo energie. Sono quindi entrato subito nel match. Ho servito e risposto bene, mi sono accanito nelle variazioni di gioco per scombussolare Noah, che non ha reagito bene a questa mia tattica. Ho osservato con attenzione l'altra semifinale: spero di alzare ancora il tono del mio gioco nella finale con Edberg: contro Wilander ha servito a ha palleggiato alla perfezione. Per battere Edberg dovrò tenerlo sotto pressione nelle risposte al servizio». Noah è d'accordo sul giudizio della partita: «Per mettere Lend) in difficoltà avrei dovuto giocare al cento per cento delle mie possibilità. Sono deluso, ma devo anche riconoscere che Lendl era in forma strepitosa, ha giocato palle mirabili, dei passanti estremamente precisi». Oggi intanto ci sarà la finale del singolare femminile fra Steffi Graf, favoritissima, e Mary Jo Fernandez. Ma la Graf ha già faticato in semifinale con la Sukova e non è detto che la sua sia una passeggiata. Singolare maschile, semifinali: Edberg (3)-Wilander (8) 61, 6-1, 6-2; Lendl (D-Noah (12) 6-4, 61, 6-2. Doppio femminile, semif: Fendick-M. J. Fer,nandez (5) b. Schultz-Temt-jvari (13) 6-3 6-3; Novotna-Hel. Sukova (1) b. G. FernandezWhite (4) 6-1, 4-6, 8-6. Doppio misto, semif: Pugh-Zvereva (1) b. Cannon-White 7-5, 4-6, 6-2.

Luoghi citati: Australia, Melbourne