Fiat, pronta la squadra per gli Anni '90

Fiat, pronta la squadra per gli Anni '90 Garuzzo affianca Callieri e Mattioli nel ruolo di direttore centrale della holding torinese Fiat, pronta la squadra per gli Anni '90 L'auto a Cantarella eFrancione (sotto la regia di Romiti) TORINO. La Fiat mette in campo la squadra dei managers per gli Anni 90. Da giovedì 10 febbraio la struttura organizzativa di vertice del gruppo assume una nuova formula. L'obiettivo è di ottenere un assetto più snello, articolato attraverso maggiori poteri di delega, più adatto alle nuove dimensioni internazionali della Fiat, in vista di un decennio in cui, come è già stato sottolineato nella lettera agli azionisti, l'azienda dovrà far fronte ad una concorrenza sempre più forte, anche (ma non solo) in vista delle scadenze del mercato unico del '93. La principale novità riguarda il settore auto. Sono stati nominati' due direttori generali alla Fiat Auto, che affiancheranno Cesare Romiti, il quale continuerà a mantenere l'incarico di amministratore delegato per il settore automobilistico: Paolo Cantarella, già amministratore delegato della Comau e dall'aprile '89 responsabile della direzione approvvigionamenti e distribuzione di Fiat Auto; Luigi Francione, già direttore di produzione alla Fiat Auto, poi amministratore delegato della Sevel e quindi responsabile del rinnovamento delle tecnologie di produzione, tra cui la più significativa è rappresentata dal nuovo stabilimento di Cassino. Novità anche nella Capogruppo dove ai due direttori centrali già in carica, Carlo Callieri, per le attività industriali, e Francesco Paolo Mattioli, per quelle finanziarie e diversificate, si affiancherà Giorgio Garuzzo come responsabile delle attività dieselistiche. Ruggero Ferrerò, che lascia l'azienda per raggiunti limiti di età, si occuperà in particolare dei problemi legati al «progetto Unione Sovietica». Per il settore auto, in particolare, la struttura risulta perfezionata con la riduzione (da otto a quattro) delle funzioni che fanno diretto riferimento all'amministratore delegato. Nella nuova organizzazione oltre ai due direttori generali, rispondono direttamente a Romiti il direttore centrale per lo 01 sviluppo, coordinamento e controllo, Clemente Signoroni e il direttore del personale e organizzazione, Gioacchino Baldini, cui è affidato anche il coordinamento del «Piano qualità totale». Nella capogruppo è stafo creato un nuovo ente «Sviluppo, controllo e attività internazionali», affidato a Luigi Arnaudo. Inoltre sono state ridefinite e ampliate le competenze dei tre direttori centrali. Fanno capo a Carlo Callieri i settori aviazione (Fiat Aviazione), componenti industriali (Gilardini), componenti veicolistici (Magneti Marelli), mezzi e sistemi di produzione (Comau), prodotti metallurgici (Teksid), prodotti e sistemi ferroviari (Fiat Ferroviaria), la Snia BPD, il Centro ricerche Fiat e l'Ente mezzi e sistemi di difesa. A Giorgio Garuzzo, che mantiene la responsabilità del settore veicoli industriali (Iveco), farà capo il responsabile del settore trattori e macchine movimento terra (Fiatgeotech), Giancarlo Vezzalini. Per quanto riguarda Fiatgeotech, si è appreso che Paolo Bernardelli, già responsabile della Divisione Fiat-Lancia, è stato designato a diventare amministratore delegato e direttore generale del gruppo Fiatgeotech. Vezzalini, pur mantenendo a sua volta la carica di amministratore delegato, sarà designato alla presidenza, al posto di Romiti. Da Francesco Paolo Mattioli dipenderanno l'Ente affari finanziari, retto da Giulio Merlani, nonché le assicurazioni (Toro, Augusta, Sgr, Rimaco), l'editoria e comunicazione (Itedi), l'ingegneria civile (Fiatimpresit), l'Internazionale holding Fiat, la Rinascente, i Servizi finanziari e immobiliari (Fidis), le telecomunicazioni (Telettra), la Saes, la Sestrieres, la Sicind e le partecipazioni nelle altre so¬ cietà collegate. A Romiti risponderanno, inoltre, i responsabili degli Enti di capogruppo: Enrico Auteri per l'organizzazione e il personale e Cesare Annibaldi per le relazioni esterne. Sempre in tema di competenze in Fiat Auto, a Paolo Cantarella faranno capo le direzioni progettazione e sviluppo industriale, produzione e acquisti, e i programmi verso l'Est: ^iniziativa Polonia» e il «progetto Unione Sovietica». Da Luigi Francione, infine, dipenderanno le divisioni Fiat (affidata a Bruno Schembari), Alfa Romeo (affidata a Giovanni Battista Razelli) e Lancia (guidata da Giuseppe Pascazio), la divisione veicoli commerciali, quella ricambi e dell'America Latina, oltre alla direzione strategia Prodotto-mercato e quella Pubblicità e immagine. Renzo Vi! la re L'amministratore delegato Fiat Cesare Romiti ha ridisegnato il vertice delle società della holding

Luoghi citati: America Latina, Augusta, Cassino, Polonia, Torino, Unione Sovietica