Mezza Europa in ginocchio per la grande tempesta

Mezza Europa in ginocchio per la grande tempesta URAGANO Città paralizzate, strade e ferrovie bloccate, saltano luce e telefoni, paura anche in una centrale nucleare francese Mezza Europa in ginocchio per la grande tempesta Cento morti, devastazioni dall'Inghilterra al Baltico, danni incalcolabili LONDRA. Sono quasi cento le vittime dell'uragano che ha spazzato l'Europa settentrionale. Dopo aver causato l'altro ieri la morte di 45 persone in Inghilterra, la «grande tempesta» si è spostata nella notie verso Est: le vittime sono venti in Olanda, otto in Francia, dieci in Belgio, sette in Germania e quattro in Danimarca. In Inghilterra, dove il vento ha sfiorato i 180 all'ora, i danni superano i duemila miliardi di lire. In Francia è crollata la ciminiera di una centrale nucleare. In Olanda decine di ettari di serre sono andati distrutti. Nella zona sudorientale del Belgio sono saltate le linee telefoniche e quelle dell'alta tensione. Nel Mare del Nord, 44 marinai di un cargo sovietico sono stati tratti in salvo, mentre un mercantile danese è affondato, trascinando con sé quattro dei sei membri d'equipaggio. (Ansa-Agi) mmm - mm cast» Il traghetto «Pride of Calals» viene rimorchiato a Dover, poco prima della chiusura del porto a causa della violentissima tempesta che si è abbattuta sull'Inghilterra

Persone citate: Pride