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Del Turco: nessun rinvio Del Turco: nessun rinvio «Buon senso di Pininfarina ma ora viene il difficile» ROMA. Elogi a Pininfarina vengono pure dalla Cgil. Ottaviano Del Turco, segretario generale aggiunto, dice che il presidente della Confindustria ha dato prova di «grande buon senso». Ora, aggiunge, «non ci possono essere più alibi per rinviare l'avvio dei negoziati contrattuali». Del Turco riconosce che l'accordo dell'altra sera ha provocato un'area di delusione, ma osserva: «Certo, può sembrare un'intesa limitata, comunque è pur sempre un atto di grande onestà tra le forze sociali. Anzi, in un Paese come il nostro.— dove le forze politiche danno crescenti segnali di scollamento e il governo traballa — quando qualcuno fa un accordo di buon senso, questo deve essere considerato un fatto rivoluzionario». L'intesa spianerà la strada alla stagione dei contratti, e il segretario aggiunto della Cgil rileva che «non è vero che tutto è diventato più facile. Ma ades¬ so, almeno, sappiamo dove cominciare. Nessuno ha preteso di stabilire le conclusioni dei contratti, perché queste dipendono dalla contrattazione, dal buon senso e dai rapporti di forza». L'assistenza dei vertici confederali sull'andamento dei negoziati non ridurrà comunque i poteri dei sindacati di categoria. «Non è questa la nostra intenzione — precisa infatti Del Turco —, noi abbiamo sempre assistito le categorie, come prevede lo statuto. E, poi, non si può fare una divisione sociale dei lavoratori, con le categorie irresponsabili e i vertici confederali responsabili. E' un discorso che non può stare in piedi». I sindacati dei chimici, però, non hanno ancora ritirato le due ore di sciopero. Lo faranno? Risponde Del Turco: «E' necessario vedere se prima partiranno le trattative. Ad ogni modo ogni decisione spetta alla categoria», [e. p.]