«Il ministro ha ragione»

«Il ministro ha ragione» «Il ministro ha ragione» Lettera aperta di 91 docenti «Il movimento è conservatore» ROMA. Si muove il fronte del «no» alle occupazioni studentesche. Novantuno docenti delle università di Padova e di Bologna e del Politecnico di Torino hanno firmato ieri una lettera aperta di «preoccupata solidarietà» al ministro Ruberti. «Il disegno di riforma — scrivono — è un progetto razionale per fare un'università più viva culturalmente e più adatta a fornire professionalità adeguate alle richieste sociali». Le proteste studentesche — continuano i firmatari — sembrano ispirate da un disegno «obiettivamente conservatore» che vuole mantenere l'immobilismo che vuole mantenere 1' università nell'immobilismo, per continuare a produrre «non tanto cultura, quanto titoli di studio non correlati alle esigenze della società». Ieri, intanto, in tutta Italia — ma soprattutto a Milano e a Bologna — sono proseguite le tensioni tra il «Movimento» e gli studenti contrari alle agitazio¬ ni. Nel capoluogo lombardo è volato qualche pugno dopo un'infuocata assemblea di 1500 studenti nell'aula magna della Statale. Gli esponenti del «Movimento» hanno accusato gli oppositori di non essere iscritti all'ateneo. La riunione è stata aggiornata a questa mattina: i partecipanti, per avere diritto al voto, dovranno presentarsi con il libretto. A Bologna una raccolta di firme contro le occupazioni è stata organizzata dal gruppo di «Proposta universitaria». Anche qui ci sono stati momenti di tensione: un militante dei cattolici popolari ha presentato alla polizia una denuncia contro ignoti per un'aggressione subita davanti alla facoltà di Sociologia: mentre raccoglieva le firme — ha raccontato — due ragazzi gli avrebbero strappato il foglio della petizione. Ai suoi tentativi di recuperarlo, uno dei due lo avrebbe colpito con un pugno. Il giovane, ferito al naso, guarirà in 8 giorni, [r. i.l

Persone citate: Ruberti

Luoghi citati: Bologna, Italia, Milano, Padova, Roma, Torino