«Ceausescu fu ucciso a sua insaputa»

«Ceausescu fu ucciso a sua insaputa» L'AVVOCATO D1FINSORE «Ceausescu fu ucciso a sua insaputa» LONDRA. Nicolae Ceausescu rivolse fino all'ultimo minacce al pubblico ministero, rifiutandosi di credere che stava per essere giustiziato. Lo ha raccontato ieri il suo difensore, Nicu Teodorescu, al «Times» di Londra. L'avvocato ha detto di essere stato convocato a Natale in una caserma a 150 chilometri da Bucarest. Là trovò Ceausescu e la moglie Elena, ma non ebbe il tempo di parlare con loro prima del dibattimento. I due accusati non prendevano sul serio il processo, perché pensavano che la Securitate li avrebbe liberati. Ceausescu disse al pubblico ministero: «Quando tutto questo sarà finito la farò processare». «Avevo sempre immaginato che fosse Elena quella forte, tra i due, ma mi resi conto che comandava Nicolae», ha detto Teodorescu. «Erano l'uno il completamento dell'altro, come un mostro a due teste». Teodorescu consigliò loro di dichiararsi infermi di mente per evitare il plotone d'esecuzione, ma Elena rifiutò. «Non credo che i giudici avessero ricevuto istruzioni di condannarli a morte, ma non ho mai dubitato dell'esito del processo», ha detto l'avvocato. I soldati aprirono il fuoco appena i due misero piede nel patio, alla fine del processo. Secondo Teodorescu, «Non si resero conto di essere sul punto di morire fino a quando furono raggiunti dai colpi». [Ansa-Agi)

Persone citate: Ceausescu, Nicolae Ceausescu, Nicu Teodorescu, Teodorescu

Luoghi citati: Bucarest, Londra