Avvelenava gli ammalati poi li «salvava»

Avvelenava gli ammalati poi li «salvava» Un infermiere Usa Avvelenava gli ammalati poi li «salvava» NEW YORK. Richard Angelo, un infermiere che ha ucciso dieci pazienti per farsi ammirare dai colleglli, è stato condannato ieri a 61 anni di carcere. Angelo, che ha 27 anni, ha ammesso di aver iniettato nei suoi pazienti dell'iOspedale del buon samaritano» di West Islip, presso New York, una sostanza che produceva gravi difficoltà respiratorie, per poi soccorrerli e farsi un merito di averli salvati. Il motivo: l'infermiere soffriva di «un complesso di inferiorità rispetto ai colleghi più bravi». i In una decina di casi, però, i tentativi di rianimazione di Angelo erano falliti. L'alto numero di emergenze durante il turno di notte, sempre affidato a lui, avevano insospettito i responsabili. Angelo era stato scoperto quando un paziente si era svegliato proprio mentre l'infermiere stava facendogli una iniezione non prevista. (Ansai

Persone citate: Richard Angelo

Luoghi citati: New York, Usa