Ogni anno vengono morse 50 persone di F. Gr.

Ogni anno vengono morse 50 persone IL MEDICO Ogni anno vengono morse 50 persone ROMA. «I topi a Roma aumentano, e crescono le conseguenze sanitarie. Ogni anno cinquanta persone vengono morse da un ratto, ad esempio. Pier Giorgio Tupini, responsabile dell'igiene pubblica nel centro storico, ha raccolto i dati degli ultimi sei anni relativi all'intera città: sono una cinquantina le denunce, eccetto il 1984 quando furono settantadue. I morsi da ratto portano febbre e infezioni; la terapia di rigore, in questi casi, è l'antirabbica. «Non tutti i morsi, però, sono stati denunciati — avverte il dottor Tupini — barboni, immigrati clandestini e baraccati sono i soggetti più esposti, ma anche quelli meno integrati nel sistema delle Unità sanitarie locali». Alcuni individui sono stati aggrediti dai ratti mentre passeggiavano nelle strade del centro storico, altri mentre gettavano i rifiuti nei cassonetti di raccolta. Ci sono poi i casi, più sporadici, delle persone indifese, come malati e bambini che vivono in abitazioni malsane, dove i roditori circolano indisturbati. «Il numero dei morsi è inalterato, se non crescente, negli anni — conclude Tupini — eppure le condizioni igieniche della città sono innegabilmente migliorate, le borgate fatte di baracche non esistono più. L'unica conclusione possibile è che i ratti purtroppo aumentano». [f. gr.]

Persone citate: Pier Giorgio Tupini, Tupini

Luoghi citati: Roma