«Respingiamo gli ebrei fuggiti da Baku»

Giornale Usa Giornale Usa «Baker teme il golpe in Urss» WASHINGTON. Il segretario di Stato James Baker prenderebbe sul serio la possibilità che la crisi in Urss sfoci in un «golpe» della destra slavofila e in un processo contro Gorbaciov, «agente della Cia». Lo hanno affermato ieri due «columnists», Rowland Evans e Robert Novak, sul «Washington Post». Evans e Novak hanno preso spunto da una «riunione segreta» avvenuta a Tallinn (Estonia), l'I 1 gennaio scorso. Senza citare fonti precise, i due «columnists» raccontano che alla riunione hanno preso parte russi residenti nella Repubblica estone, preoccupati perché Gorbaciov sembra disposto a tollerare una graduale fuoriuscita dei Paesi baltici dall'Urss: si sarebbe discussa l'eventualità di rovesciare «l'agente della Cia» Gorbaciov. Secondo Evans c Novak, alcuni esponenti dell' amministrazione Bush ritengono che eventi come la riunione di Tallinn evidenzino il rafforzarsi di una destra nazionalista russa sempre più preoccupata per il rischio di disintegrazione del Paese e sempre più pericolosa. [Ansai

Persone citate: Baker, Bush, Gorbaciov, James Baker, Novak, Robert Novak, Rowland Evans

Luoghi citati: Estonia, Tallinn, Urss, Washington