Il Papa a Praga in aprile

Il Papa a Praga in aprile L'imito ufficiale portato da una delegazione del nuovo governo Il Papa a Praga in aprile La Cecoslovacchia il primo dei viaggi all'Est ROMA DALLA REDAZIONE Il Papa visiterà la Cecoslovacchia entro il prossimo mese di aprile: la data prevista è per il sabato e la domenica immediatamente seguenti la Pasqua, cioè il 21 e 22 aprile. E' la risposta al pressante invito rivolto al Pontefice dal presidente Vaclav Havel all'indomani della sua elezione alla massima carica dello Stato. L'invito ufficiale è stato portato al Papa ieri da una delegazione del governo cecoslovacco guidata dal primo vicepresidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri. In Vaticano il riserbo è massimo, tuttavia padre Roberto Tucci, l'organizzatore dei viaggi papali, non smentisce. E' certo comunque che l'invito di Havel ha costituito un'occasione da non perdere per il Papa di cui si conosce l'ansia pastorale e soprattutto il vivo desiderio di poter visitare i Paesi dell'Est. In questo caso sono state bruciate le laboriose tappe che di solito preparano una visita, stando attenti anche a non far cadere il viaggio a ridosso delle elezioni previste per giugno. Il programma sarà estremamente ridotto: Praga innanzitutto, con il tributo all'ultranovantenne arcivescovo, il cardinale Frantisek Tomacek, interlocutore attento e fermo dell'ormai passato regime comunista. Il Papa visiterà anche la Moravia: nei giorni scorsi il vescovo di Olomouc, mons. Frantisek Vanak, ha dichiarato che spera sia proprio il Papa a celebrare la beatificazione di uno dei martiri della guerra dei trent'anni. Ma questa è solo un'ipotesi. L'invito fatto dal presidente Havel è stato accolto con grande gioia dai cattolici cecoslovacchi: «Siamo affamati di spiritualità», ha dichiarato il card. Tomacek. La religione non è mai stata sradicata, nonostante gli sforzi del passato governo che ha bloccato per decenni le nomine dei vescovi, chiuso seminari, costituito un'associazione governativa di sacerdoti «Pacem in terris», nel tentativo di controllare e dividere la Chiesa. A partire dall'aprile scorso la diplomazia vaticana e l'opera paziente del cardinale Tomacek hanno prodotto rilevanti risultati: l'inizio delle nomine dei vescovi per le 10 diocesi senza titolare, il permesso di riaprire i seminari, la presenza di una delegazione governativa per la santificazione di Agnese di Boemia il 12 novembre, infine l'autoscioglimento dell'associazione «Pacem in terris». La Cecoslovacchia sarà il primo Paese dell'Est (a parte la Polonia) a venire visitato da Papa ancora prima del viaggio in Ungheria già fissato per il 1991.

Persone citate: Frantisek Vanak, Havel, Moravia, Roberto Tucci, Vaclav Havel

Luoghi citati: Boemia, Cecoslovacchia, Polonia, Praga, Roma, Ungheria