Altre cinque vìttime del gas

Altre cinque vittime del gas Tre morti nelle Marche e due a Palermo forse per impianti difettosi Altre cinque vittime del gas A Fidenza 8 anziani intossicati da una stufa ANCONA. Tre persone sono morte intossicate da ossido di carbonio in questo week-end nelle Marche. A soli quattro giorni di distanza dalla morte per asfissia di una coppia di Offida, altri due coniugi marchigiani, Mario Federici, 68 anni, e Olga Ottavi, 65, sono stati trovati cadaveri nella loro abitazione di Acqualagna, uccisi dalle esalazioni sprigionatesi da uno scaldabagno alimentato a gas. Mario Federici e Olga Ottavi, tutti e due pensionati, sarebbero morti intorno alle 17 di sabato, ma la scoperta dei loro corpi è avvenuta alcune ore dopo, in seguito all'allarme dato da un vicino. La terza vittima si chiamava Carlo Montalbini, 41 anni, di Morrò d'Alba, trovato cadavere nell'abitazione del padre Marco, di 75 anni, anche egli intossicato e che ora si trova ricoverato in stato di coma nel reparto di rianimazione dell'ospeda¬ le anconetano «Umberto I». Carlo Montalbini è stato ucciso dalle esalazioni del gas sprigionatesi dalla caldaia a metano, mentre si trovava in cucina, al primo piano della casa. PALERMO. Pietro Orsini, 50 anni, e la moglie Elsa Sodaro di 46, sono morti e i loro due figli, Roberto di 27 e Sergio di 19, versano in gravissime condizioni per una fuga di gas avvenuta nella loro abitazione in via Liguria. I quattro componenti della famiglia sono stati trovati ieri mattina da un medico e dalla fidanzata di uno dei ragazzi, che, dopo aver bussato alla porta senza ottenere risposta, sono entrati nell'abitazione (che è al piano terra) sfondando il vetro di una finestra. PARMA. Otto anziani sono rimasti gravemente intossicati da esalazioni di ossido di carbonio e ricoverati d'urgenza all' ospedale di Fidenza. Ieri mattina a Collecchio, Luciano Cagna, un pensionato che alla domenica si presta come barbiere per gli anziani del luogo, ha aperto il locale in cui svolge la propria attività ed ha accesa la stufetta a gas. In breve sono giunti vari «clienti» e tutti hanno via via accusato mal di testa e capogiri. Un medico chiamato sul posto ha portato i primi soccorsi e poi gli otto anziani sono stati portati all'ospedale. La prognosi è riservata per Allegro Boselli di 70 anni e Gerardo Ravanetti di 66. Gli altri sei, che guariranno in cinque giorni, sono Luciano Cagna di 61 anni, Renzo Bocelli di 71 anni, Alberto Ziliotti di 63, Arturo Del Monte di 80, Alberto Chignoli di 78 e Nando Chignoli di 48. Sempre a causa dell'ossido di carbonio per il difettoso funzionamento di un boiler, nei giorni scorsi nello stesso ospedale fidentino sono state ricoverate altie sette persone che si erano riunite in un' abitazione di Roccabianca.