Protesta anti-Sudafrica scontri, feriti a Vicenza

Protesta anti-Sudafrica scontri, feriti a Vicenza Alla manifestazione contro la mostra orafa Protesta anti-Sudafrica scontri, feriti a Vicenza VICENZA. Circa 300 persone, appartenenti a diverse organizzazioni del coordinamento nazionale anti-apartheid, hanno manifestato ieri davanti agli ingressi della Fiera in occasione dell'inaugurazione della mostra «Vicenzaoro». La protesta è sfociata in incidenti con l'intervento delle forze dell'ordine. Alcune persone sono rimaste ferite e sono state trasportate al pronto soccorso; alcune auto sono state danneggiate. La polizia ha identificato una dozzina di manifestanti e li ha condotti in questura per accertamenti. I dimostranti, che scandivano slogan come «l'oro del Sud Africa è sporco di sangue», attendevano l'arrivo del ministro De Michelis, che ha inaugurato la mostra, per denunciare «le complicità del governo italiano con il regime del Sud Africa, dal quale continua ad acquistare, violando le risoluzioni dell'Onu, l'80 per cento dell'oro lavo¬ rato in Italia». Sugli incidenti ha preso posizione dp, parlando di «brutale, immotivata repressione» e preannunciando una interrogazione parlamentare in cui chiederà l'allontanamento del comandante dei carabinieri e del funzionario di polizia, nonché del questore di Vicenza. «Siamo stati costretti a intervenire — ha spiegato il vicequestore Gennaro Gentile — dopo che i nostri ripetuti inviti ai dimostranti affinché liberassero gli ingressi e la strada occupata dalle automobili non sono stati accolti. Si è trattato di una normale operazione di tutela dei diritti dei cittadini giunti per assistere all'inaugurazione della mostra». In serata le persone identificate da polizia e carabinieri, in tutto una ventina, sono state denunciate a piede libero per adunata sediziosa, danneggiamenti e resistenza a pubblico ufficiale. A

Persone citate: De Michelis, Gennaro Gentile

Luoghi citati: Italia, Sud Africa, Vicenza