Narcotraffico 108 arrestati

Narcotraffico 108 arrestati Rifornivano l'Emilia e il Veneto Narcotraffico 108 arrestati BOLOGNA. Duro colpo al traffico internazionale di eroina che dalla Turchia e dalla Colombia riforniva i mercati dell'Emilia Romagna e del Veneto. Dopo mesi di indagini, i carabinieri hanno arrestato 108 persone. Altre 12 sono latitanti. I mandati di cattura, firmati dal giudice istruttore di Bologna Leonardo Grassi, parlano di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Gli inquirenti ritengono che non si tratti di un'unica organizzazione, ma di vari gruppi criminali uniti per tenere le fila del traffico che, dalla Turchia e dalla Colombia, fa affluire verso il Nord Italia la droga già pronta per essere smerciata. Il personaggio di maggior rilievo finito nella rete dei militari è il turco Haeslan Hanefi, raggiunto da un mandato di cattura in carcere. Hanefi era già stato inquisito dal giudice istruttore di Trento, Carlo Palermo, per traffico di droga e di armi. Gli inquirenti hanno sottolineato il collegamento con l'inchiesta sulla «coca connection» condotta dai giudici istruttori di Ferrara. Ricercato anche Valeriano Forzati, l'uomo che nel febbraio dello scorso anno uccise 4 persone al night «Laguna Blu» di Bosco Mesola, nel Ferrarese. Secondo gli investigatori, i mercati dell'Emilia Romagna e del Veneto erano rifomiti anche da un centro di spaccio milanese, con addentellati in Calabria e Sicilia. I fornitori erano corrieri jugoslavi che acquistavano l'eroina in Turchia e la portavano oltre la frontiera di Trieste. Tra le persone coinvolte nell'organizzazione sgominata: 14 bolognesi, il palermitano Andrea Gambino, i fratelli Gaetano e Rocco Fortugno, arrestati a Reggio Calabria, i fratelli Campione di Caltanissetta. Tutti nomi già noti alla giustizia. Messi insieme danno una mappa estesa e ramificata dei mercati dello spaccio in Italia, dove l'elemento più inquietante è l'alleanza tra delinquenza comune, organizzazioni mafiose e malavita turca. [m. o.)

Persone citate: Andrea Gambino, Bosco Mesola, Carlo Palermo, Hanefi, Leonardo Grassi, Rocco Fortugno, Valeriano Forzati