Rossoblù cotti Udine ringrazia

Rossoblù cotti Udine ringrazia A BOLOGNA Waas e Geovani contestati dai tifosi Rossoblù cotti Udine ringrazia BOLOGNA. L'annunciata riscossa rossoblu è soltanto un'illusione. Il Bologna regala un altro punto in casa all'onesta ma non irresistibile Udinese e si prende, alla fine, una rabbiosa e prolungata bordata di fischi, mai così violenta in questa stagione. Il pubblico Itutt'altro che infrasettimanale, magari attratto più dal pomeriggio quasi primaverile che dalle promesse della partita) perde la pazienza anche prima, a metà della ripresa. Ne ha abbastanza del gioco bolso e frammentario che pure non impedisce ai petroniani di accumulare qualche grossa occasione da gol poi banalmente sciupata. Lo squallido tran-tran è esasperante. Il Bologna è cotto? La domanda risulta pertinente. La squadra felsinea ha già compiuto il massimo sforzo e ora è in grosso affanno? Il confronto con la passata stagione lo farebbe pensare. Alla dodicesima giornata i rossoblu erano in vantaggio di 8 punti rispetto al precedente torneo, dopo essere anche arrivati al terzo posto in classifica. Ora contano appena uno o due punti in più di quella squadra che rischiò anche la retrocessione. Maifredi utilizza ancora il tridente, che però si rivela spuntato anche perché chi deve farlo funzionare, ossia il regista Geovani, mostra ancora una volta i limiti di ritmo, di consistenza e, nell'occasione, perfino di precisione: troppi errori di misura per un uomo dai piedi buoni. Brasiliano ancora deludente, dunque. E centrocampo disordinato con Bonetti e Strin- gara poco incisivi e con Luppi, sulla fascia destra, evanescente e distratto. Pochi si salvano: Cusin che effettua un paio di interventi quasi decisivi, il solito generoso Villa, l'elegante (e stavolta anche combattivo) Cabrini. Qualche sprazzo di Waas e Marronaro, ma i due hanno sulla coscienza, assieme a Bonetti, occasioni mancate al 41', al 59', soprattutto al 67' (Marronaro a tu per tu col portiere gli calcia addosso) e all'81'. Giordano sembra promettente nel primo tempo, ma poi si smarrisce nel secondo. L'Udinese fa la sua parte con diligenza, gioca in contropiede, si difende come può. Ha pure le sue opportunità di far gol: al 41' (con Mattei solo contro Cusin e, sulla respinta, De Vitis sbaglia a porta vuota), al 73' con Sensini. Ma in entrambi i casi vanno messi in risalto i meriti del portiere rossoblu. Nonostante l'errore di mira Mattei è fra i migliori, con Abate, Sensini e Vanoli; Gallego è attivo ma pasticcione. Maifredi manda negli spogliatoi Geovani sostituendolo con Iliev che nell'ultimo quarto d'ora fa l'attaccante. E questo dice molto. La partita è sempre al piccolo trotto e si fa più brutta a mano a mano che il tempo passa. Il grosso problema del Bologna resta sempre il gol. Il tedesco Waas sembrava averlo risolto, ma è stata una illusione. La classifica è tutt'altro che drammatica, comunque: i pericoli sembrano lontano, ma non parliamo di zona Uefa. Enzo Masi BOLOGNA UDINESE CUSIN 6,5 LUPPI 5.5 R. VILLA 6,5 STRINGARA 5,5 DE MARCH 1 6 CABRINI 6,5 MARRONARO 6 GEOVANI 5.5 (76' ILIEV) sv WAAS 6 BONETTI 5,5 GIORDANO 6 (84' GALVANI) sv All.: MAIFREDI 6 ABATE 6,5 PAGANIN 5,5 (61'ODDI) 6 SENSINI 6,5 VANOLI 6 GALPAROLI 5,5 LUCCI 6 MATTEI 6,5 ORLANDO 6 BRANCA 5,5 (50' BRUNIERA) 5,5 GALLEGO 6 DEVITIS 5 AIL: MARCHESI 6 0 Arbitro: DAL FORNO 6 Ammoniti: 31' Gallego. 64' Geovani, 88' Lucci. Spettatori: paganti 8.224. incasso 173.532.000. abbonati 12.398. quota abbonati 339.519.000.

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