II Bari ha paura di vincere

II Bari ha paura di vincere A VERONA I gialloblù con il morale a pezzi faticano a pareggiare con i pugliesi II Bari ha paura di vincere All'autorete diMagrin rimedia Gutierrez VERONA. I patimenti del Verona continuano e probabilmente aumenteranno. Almeno questa è l'impressione constatando la fatica compiuta dalla squadra di Bagnoli per pareggiare l'incontro con il Bari, dopo che un'autorete di Magrin, all'ir, aveva complicato la situazione in modo grave. E' stato Gutierrez, al 69', a dare ossigeno al Verona. L'uruguayano ha pareggiato con un preciso tiro da distanza ravvicinata su un intelligente lancio di Prytz. E, a pochi passi da Mannini, sempre Gutierrez, al 90', ha spedito alle stelle il pallone della vittoria. Il Verona ha giocato con molti affanni, tra paure e angosce. I gialloblù hanno espresso un calcio confusionario, privo di forza di penetrazione. Il Bari, trovatosi in vantaggio dopo 11', grazie alla deviazione di Magrin su tiro di Ceramicola, ha badato solo a controllare l'incontro, chiudendosi spesso in difesa, cercando di spingersi al contrattacco senza rischiare molto. Una condotta troppo al risparmio. E pensare che i pugliesi, quando hanno attuato controffensive, sono riusciti a creare problemi alla retroguardia del Verona. E, per fortuna dei veneti, Favero ha retto con bravura. In effetti, il Bari ha compiuto un errore di calcolo: sperando di riuscire a conservare il successo fino al termine, ha attuato una tattica di copertura. E così, pur avendo di fronte un avversario opaco e poco insidioso, si è fatto trafiggere nel finale dell'incontro, correndo anche il pericolo di venire scavalcato negli ultimi istanti. Una gara priva di bel gioco, seguita in silenzio anche dai super tifosi della curva Sud del Verona che si sono svegliati per indirizzare cori a Matarrese definendolo «terron» e se la sono presa ancora con Chiampan e Polato. Eppure il presidente sta passando la mano all'avv. Trapani (gruppo Zanini). Il gioco è stato povero, per nulla divertente. La squadra di Bagnoli sembra aver perso quasi tutta la sua capacità. Il motivo? Il morale a pezzi, probabilmente la convinzione che la serie B sia una fine ormai inevitabile e, di conseguenza, che non serva più lottare con grinta, col cuore in mano. Fanna, che è sempre stato il trascinatore della squadra, ha giocato con molte pause anche perché è stato tallonato spietatamente da Carrera. Dal canto loro, Iorio e Pellegrini sono stati annullati da Loseto e Branibati. E sì che il Bari mancava di pedine importanti quali Di Gennaro, M aie 11 aro, Monelli, assenze che non ha potuto mascherare facilmente. A fine partita Bagnoli si è detto convinto che se il Verona si salverà, sarà coi punti che riuscirà a cogliere fuori casa, giocando in contropiede, sui campi delle dirette interessate alla salvezza: «Non vinceremo domenica a Napoli, questo è chiaro. Occorrerebbe un colpo di fortuna, ad esempio un'autorete di Maradona». Salvemini giudica giusto il pareggio: «Un punto meritato contro una squadra che lotta con impegno e che non è di sicuro fortunata. Il Bari ha creduto troppo di riuscire a difendere fino alla fine il vantaggio. Avesse cercato con più convinzione il successo probabilmente lo avrebbe raggiunto. Noi lamentavamo assenze importanti e per questo il pari va accettato con serenità». Valentino Fioravanti VERONA m BARI PERUZZI 6 E] MANNINI 6 CALISTI 6 LOSETO 6,5 PUSCEDDU 5,5 CARRERA 6,5 GAUDENZI 5,5 TERRACENERE 6 FAVERO 6,5 CERAMICOLA 6,5 GUTIERREZ 6 BRAMBATI 6,5 D.PELLEGRINI 5 URBANO 5,5 (77'ACERBIS) sv GERSON 5,5 PRYTZ 5,5 (46'CARBONE) 5.5 IORIO 5 JOAO PAULO 5.5 MAGRIN 5 (89' FIORETTI) sv FANNA 5,5 PERRONE 5,5 SCARAFONI 6 AILBAGNOLI 6 All.: SALVEMINI 6.5 1 Arbitro: FABRICATORE 5.5 Reti: 11 ' Magrin (aut.), 69' Gutierrez. Ammoniti: 22' Brambati, 36' Iorio, 60' Prytz. Spettatori: paganti 3.278, incasso 59.634:000 lire; abbonati 8.967, quota abbonati 156.018.500.

Luoghi citati: Napoli, Verona