CIFRE E CURIOSITÀ'

CIFRE E CURIOSITÀ' CIFRE E CURIOSITÀ' Il tetto della classifica, malgrado in Friuli il Napoli capolista sia riuscito a strappare un punto in piena zona Cesarmi, è piuttosto basso. Rispetto allo scorso campionato, dominato dall'Inter a ritmi record, Maradona e compagni (a quota 28) denunciano infatti dopo 19 giornate un ritardo di 6 punti. In sostanza si registra un appiattimento: oltre alla modesta quota raggiunta dagli azzurri lo testimoniano le cinque squadre che nello spazio di appena 3 punti stazionano nelle prime posizioni. Per trovare un tetto della graduatoria ancora più modesto dell'attuale bisogna rifarsi al campionato 1980-81 quando la Roma leader, di questi tempi, era accreditata di 26 punti. Il Napoli, con la media tenuta sin qui, arriverebbe al traguardo finale della 34a giornata a quota 50/51 (con 51 punti verrebbe rispettata la media inglese) che non rappresenterebbe comunque il minimo storico. Lo scudetto più «povero» del dopoguerra, relativamente ai tornei a 18 squadre, venne infatti assegnato nel 1952-53: se lo assicurò l'Inter utilitaristica di Foni che con il terzino Blason liberato dai compiti da marcatura alle spalle della difesa (grazie all'arretramento dell'ala Armano, il primo tornante della storia del calcio) concluse il campionato con 47 punti. lb. col.]

Persone citate: Armano, Blason, Maradona

Luoghi citati: Friuli