Più nessuno criticherà i compagni di C. Mal.

Più nessuno criticherà i compagni AUTOREGOLAMENTAZIONE Più nessuno criticherà i compagni NAPOLI. Non un black out e neppure una censura, piuttosto un codice di autoregolamentazione. E' quello che ha ottenuto Bigon dalla squadra dopo le polemiche seguite a Udinese-Napoli. I giocatori partenopei si sono impegnati, secondo le parole dell'allenatore Alberto Bigon, ad «astenersi dal commentare fatti tecnici che riguardino i compagni e a evitare di scatenare altre polemiche». Negli spogliatoi di Udine a scatenare la discussione erano stati Giuliani, molto critico nei confronti dei difensori e in particolare del libero Renica (tra l'altro uscito per infortunio), e Corradini, che dopo aver segnato il gol del pareggio si era lamentato del ruolo di riserva, a cui attualmente è costretto. Anche Maradona è intervenuto con il consueto garbo: «Possiamo prenderci anche a bottigliate negli spogliatoi — ha spiegato il capitano — ma non bisogna far vedere agli altri quello che succede in casa e dare da mangiare così a giornalisti che non ci vogliono bene». «E' la prima volta — ha aggiunto il simpatico argentino — che mi capita di assistere ad accuse e controaccuse tra i giocatori del Napoli». Intanto dall'infermeria è arrivata la conferma che Renica (stiramento) ne avrà per almeno un mese. . [c. mal.]

Persone citate: Alberto Bigon, Bigon, Corradini, Giuliani, Maradona, Renica

Luoghi citati: Napoli, Udine