Immersioni vietate

Immersioni vietate A PORDENONE Immersioni vietate PORDENONE. Il sindaco di Polcenigo, in provincia di Pordenone, ha emesso ieri una ordinanza con la quale impone il divieto di attività sotterranee nelle risorgive del Gorgazzo. Il provvedimento è conseguente all'incidente in cui ha perso la vita domenica scorsa lo speleologo mestrino Alessandro Farnesi di 24 anni. Le risorgive del Gorgazzo, formatesi da movimenti tettonici che hanno dato origine allo sviluppo di reti idriche sotterranee classiche dei fenomeni carsici, sono una delle mete preferite dagli speleo-sub. Sino ad ora la massima profondità raggiunta è stata di meno novanta metri, ma l'abisso ha una profondità molto maggiore. Un'autentica «maledizione» sembra gravare su queste cavità del sottosuolo friulano: negli ultimi dieci anni sono stati ben cinque gli speleo-sub che vi hanno perso la vita nel corso di esplorazioni in immersione. L'ultimo grave incidente è quello che nei giorni scorsi è costato la vita a Farnesi. Domenica mattina si era immerso da solo ed il suo corpo senza vita era stato casualmente rinvenuto a 45 metri di profondità da un altro speleologo: il bellunese Renato Cafiero. (Agii

Persone citate: Alessandro Farnesi, Farnesi, Renato Cafiero

Luoghi citati: Polcenigo, Pordenone