Sciopero in Mondadori di V. S.

Sciopero in Mondadori Sciopero in Mondadori Giornalisti fermi tre giorni contro l'arrivo di Berlusconi MILANO. I giornalisti della Mondadori hanno deciso tre giorni di sciopero (da lunedì 22 a mercoledì 24) contro l'arrivo di Silvio Berlusconi. Giovedì 25, giorno della assemblea ordinaria che dovrà sancire in Mondadori il passaggio dei poteri dalla Cir alla Fininvest, si terrà una nuova assemblea. Questo è stato deciso ieri a larghissima maggioranza (due contrari e otto astenuti) dalle redazioni di Milano e Roma con un documento che chiede l'approvazione della legge antitrust, sollecita la Fnsi a prendere posizione con uno sciopero nazionale, e invita le altre testate del gruppo {Repubblica e i quotidiani locali) ad aderire. Sul fronte giudiziario, è stata una giornata calma, ma entro la settimana dovrebbero partire ben quattro iniziative promosse dalla Cir. La prima è la causa per la convalida del sequestro disposto dal giudice Papi, la se¬ conda la messa in moto dell'arbitrato sul contratto Cir-Formenton, secondo le clausole previste dal contratto stesso (l'arbitrato dovrebbe durare tre mesi). Il terzo fronte si aprirà sul patto di sindacato, che Cir ritiene ormai nullo o inefficace, il quarto sull'impugnazione della delibera assembleare presa lunedì dalla assembla Amef con la nomina alla presidenza di Fedele Confalonieri. Nella mattina, le due parti si sono incontrate davanti al giudice Gabriella Manfrin per la causa di merito sul provvedimento che ha invalidato il consiglio di amministrazione della Mondadori. Le parti sono state riconvocate per il 20 febbraio e la Manfrin ha anticipato che la sentenza arriverà entro maggio, [v. s.]

Persone citate: Berlusconi, Fedele Confalonieri, Formenton, Gabriella Manfrin, Manfrin, Papi, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Milano, Roma