Tomba smorza gli entusiasmi

Tomba smorza gli entusiasmi L'azzurro deciderà solo all'ultimo momento se gareggiare domenica a Kitzbuehel Tomba smorza gli entusiasmi E'guarito ed ha avuto dal prof. Tagliabue l'ok per allenarsi Ma il bolognese teme i rischi di un affrettato ritorno in gara Come era nelle previsioni, dopo una settimana di purgatorio, Alberto Tomba ha ottenuto l'okay per riprendere la preparazione agonistica. Ieri l'azzurro è stato ospite del prof. Danilo Tagliabue nella clinica Matteo Rota di Bergamo, un'ora di visita, due radiografie alla clavicola sinistra, e poi il responsabile della commissione medica della Fisi ha dato il suo parere positivo: la.frattura rimediata il 10 dicembre scorso nel supero di Val d'Isère si è saldata e Alberto può tornare ad allenarsi di nuovo fra i paletti dello slalom. Ovviamente il prof. Tagliabue non ha detto quando e come Tomba potrà riprendere a gareggiare, dato che questo è un problema che riguarda solo i tecnici e l'atleta stesso. Ma il medico, alla fine, non ha saputo trattenere un giudizio ironico sull'intera vicenda, per la verità affrontata dallo sciatore e dalla sua famiglia in maniera piuttosto anomala, al di fuori delle regole imposte dalla federazione. Tagliabue ha paragonato la logica di Tomba a quella di un impiegato di banca, ed era chiara l'allusione alla scelta del campione di evitare l'operazione che avrebbe invece, secondo il suo giudizio, affrettato i tempi del recupero. E' evidente che la storia, malgrado l'epilogo formalmente pieno di cortesie e sorrìsi, ha lasciato un brutto segno: ancora una volta Tomba ha agito di testa sua, alla faccia delle convenzio¬ ni e delle imposizioni, e non è detto che in questa circostanza abbia agito bene. Il campione bolognese, accompagnato dal preparatore atletico D'Urbano e dallo skiman Maiolani, si è recherà oggi in Val di Fassa, dove ha anche legami di sponsor, per la ripresa degli allenamenti sulla neve. «Sono contento di aver avuto il permesso del medico, ma non so ancora se sarò in gara domenica nello slalom di Kitzbuehel», ha detto Tomba, e le sue parole non troppo convinte hanno smorzato gli entusiasmi di chi pensava ad un ritorno dell'eroe nella gara più prestigiosa della stagione. «Starò un paio di giorni in Val di Fassa, parlerò con Thoeni, valuterò il grado di preparazione e poi venerdì andrò a Kitzbuehel: deciderò all'ultimo momento, e può darsi che a farmi decidere sia il numero di partenza». Anche Gustavo Thoeni si è espresso con molta cautela. «Una cosa è essere guariti, un'altra prendere parte ad una gara di Coppa del Mondo. Bisognerà valutare non solo la condizione fisica di Alberto, che peraltro dovrebbe essere buona, ma soprattutto la sua reazione allo sforzo: prima di decidere dovrò vederlo in azione fra i pali», ha detto l'allenatore personale di Alberto, e anche lui non sembrava molto convinto dell'opportunità di affrettare fino a questo punto i tempi del ritorno alle competizioni. Una prudenza dettata anche dal calendario di Coppa. Dopo 10 speciale di Kitzbuehel è infatti in programma per martedì un gigante, probabilmente e Kirchberg, sempre in Austria, una gara che Alberto non affronterà di certo per ragioni di di sicurezza e di carenza di preparazione per una corsa fra i pali lunghi. Poi ci saranno libere e superG in abbondanza, prima di un febbraio vuoto di Coppa. Che senso ha dunque correre lo slalom di Kitzbuehel, con 11 rischio di farsi di nuovo male, e poi stare un mese e mezzo senza gare? «Comunque nei primi dieci arriverei anche così», ha aggiunto Alberto quasi volesse sciogliere la tensione che lo sta rodendo nell'attesa del rientro, se ben conosciamo il ragazzo e quel che gli si muove dentro. Una battuta giusto per non tradire il personaggio, per far capire che Tomba è sempre Tomba, a dispetto delle spalle rotte e del possibile sorgere di altre giovani stelle nel cielo dello sci azzurro. Sulla sua eventuale partecipazione ai superG, Invece, Alberto Tomba è stato chiarissimo. «Per quest'anno basta, lo rifarò ai mondiali di Saalbach nella prossima stagione», ha detto. Poi ha aggiunto, divertito: «Del resto se devo proprio rompermi le ossa è meglio che capiti solo ai mondiali o alle olimpiadi». Carlo Coscia Incertezza. Alberto Tomba non ha ancora deciso se gareggerà a Kitzbuehel Tomba smorza gli entusiasmi L'azzurro deciderà solo all'ultimo momento se gareggiare domenica a Kitzbuehel Tomba smorza gli entusiasmi E'guarito ed ha avuto dal prof. Tagliabue l'ok per allenarsi Ma il bolognese teme i rischi di un affrettato ritorno in gara Come era nelle previsioni, dopo una settimana di purgatorio, Alberto Tomba ha ottenuto l'okay per riprendere la preparazione agonistica. Ieri l'azzurro è stato ospite del prof. Danilo Tagliabue nella clinica Matteo Rota di Bergamo, un'ora di visita, due radiografie alla clavicola sinistra, e poi il responsabile della commissione medica della Fisi ha dato il suo parere positivo: la.frattura rimediata il 10 dicembre scorso nel supero di Val d'Isère si è saldata e Alberto può tornare ad allenarsi di nuovo fra i paletti dello slalom. Ovviamente il prof. Tagliabue non ha detto quando e come Tomba potrà riprendere a gareggiare, dato che questo è un problema che riguarda solo i tecnici e l'atleta stesso. Ma il medico, alla fine, non ha saputo trattenere un giudizio ironico sull'intera vicenda, per la verità affrontata dallo sciatore e dalla sua famiglia in maniera piuttosto anomala, al di fuori delle regole imposte dalla federazione. Tagliabue ha paragonato la logica di Tomba a quella di un impiegato di banca, ed era chiara l'allusione alla scelta del campione di evitare l'operazione che avrebbe invece, secondo il suo giudizio, affrettato i tempi del recupero. E' evidente che la storia, malgrado l'epilogo formalmente pieno di cortesie e sorrìsi, ha lasciato un brutto segno: ancora una volta Tomba ha agito di testa sua, alla faccia delle convenzio¬ ni e delle imposizioni, e non è detto che in questa circostanza abbia agito bene. Il campione bolognese, accompagnato dal preparatore atletico D'Urbano e dallo skiman Maiolani, si è recherà oggi in Val di Fassa, dove ha anche legami di sponsor, per la ripresa degli allenamenti sulla neve. «Sono contento di aver avuto il permesso del medico, ma non so ancora se sarò in gara domenica nello slalom di Kitzbuehel», ha detto Tomba, e le sue parole non troppo convinte hanno smorzato gli entusiasmi di chi pensava ad un ritorno dell'eroe nella gara più prestigiosa della stagione. «Starò un paio di giorni in Val di Fassa, parlerò con Thoeni, valuterò il grado di preparazione e poi venerdì andrò a Kitzbuehel: deciderò all'ultimo momento, e può darsi che a farmi decidere sia il numero di partenza». Anche Gustavo Thoeni si è espresso con molta cautela. «Una cosa è essere guariti, un'altra prendere parte ad una gara di Coppa del Mondo. Bisognerà valutare non solo la condizione fisica di Alberto, che peraltro dovrebbe essere buona, ma soprattutto la sua reazione allo sforzo: prima di decidere dovrò vederlo in azione fra i pali», ha detto l'allenatore personale di Alberto, e anche lui non sembrava molto convinto dell'opportunità di affrettare fino a questo punto i tempi del ritorno alle competizioni. Una prudenza dettata anche dal calendario di Coppa. Dopo 10 speciale di Kitzbuehel è infatti in programma per martedì un gigante, probabilmente e Kirchberg, sempre in Austria, una gara che Alberto non affronterà di certo per ragioni di di sicurezza e di carenza di preparazione per una corsa fra i pali lunghi. Poi ci saranno libere e superG in abbondanza, prima di un febbraio vuoto di Coppa. Che senso ha dunque correre lo slalom di Kitzbuehel, con 11 rischio di farsi di nuovo male, e poi stare un mese e mezzo senza gare? «Comunque nei primi dieci arriverei anche così», ha aggiunto Alberto quasi volesse sciogliere la tensione che lo sta rodendo nell'attesa del rientro, se ben conosciamo il ragazzo e quel che gli si muove dentro. Una battuta giusto per non tradire il personaggio, per far capire che Tomba è sempre Tomba, a dispetto delle spalle rotte e del possibile sorgere di altre giovani stelle nel cielo dello sci azzurro. Sulla sua eventuale partecipazione ai superG, Invece, Alberto Tomba è stato chiarissimo. «Per quest'anno basta, lo rifarò ai mondiali di Saalbach nella prossima stagione», ha detto. Poi ha aggiunto, divertito: «Del resto se devo proprio rompermi le ossa è meglio che capiti solo ai mondiali o alle olimpiadi». Carlo Coscia Incertezza. Alberto Tomba non ha ancora deciso se gareggerà a Kitzbuehel

Luoghi citati: Austria, Bergamo, Kitzbuehel Tomba