Libero mercato in Germania Est

Libero mercato in Germania Est Libero mercato in Germania Est i7 ministro Luft rassicura le imprese di Bonn BERLINO. La Germania orientale è pronta per iniziare «la transizione verso un'efficiente economia di mercato». Lo ha detto l'altro giorno a Berlino in un incontro con un gruppo di operatori economici della Germania occidentale il ministro dell'Economia della Germania Est, la signora Christa Luft. I 30 operatori economici occidentali sono stati particolarmente colpiti da questa affermazione. «Questo segna la fine della via di mezzo» ha detto il presidente della Volkswagen, Karl Hahn. Il primo passo, ha detto la Luft, sarà l'abolizione di una serie di sussidi alle imprese; il ministro ha inoltre annunciato l'abolizione delle restrizioni alla proprietà privata mentre la proprietà statale sarà limitata a settori come l'energia, l'indù- stria pesante, i trasporti e le comunicazioni. La signora Luft incontrerà il ministro dell'Economia di Bonn, Helmut Haussmann, all'inizio di febbraio per discutere le possibilità di cooperazione con piccole imprese. La Daimler-Benz si è detta pronta ad investire in Germania Est ma chiede stabilità politica ed accordi chiari tra le due Germanie: lo ha detto il presidente Edzard Reuter al termine dei colloqui a Berlino Est. «E' la condizione essenziale — ha detto Reuter —. Non oso pensare che cosa accadrebbe se l'attuale governo tedesco-orientale si dimettesse prima delle elezioni del 6 maggio». Nel corso di una conferenza stampa Reuter è stato raggiunto dal primo ministro della Rdt, Hans Modrow, il quale ha ribadito che non è intenzione del governo della Rdt porre freni allo sviluppo economico. Modrow intendeva cosi rispondere alle critiche venute dall'Occidente in seguito all'approvazione della legge sull'istituzione delle joint-ventures in Germania-Est che prevede per le società straniere una partecipazione massima del 49%. Una valutazione delle necessità di investimento della Germania Est è stata fatta dalla Dresdner Bank: 10 anni di investimenti privati per 10 miliardi di marchi l'anno, secondo Wolfgang Roeller, presidente della seconda banca commerciale della Germania Federale. Oltre a questi investimenti, ha aggiunto Roeller, condizione essenziale per un'economia in buono stato di salute sarà una valuta senza problemi. E' per questo che l'attuale governo tedesco-democratico, oltre che procedere verso una libera economia di mercato, dovrebbe attuare una riforma valutaria. Se questo verrà fatto e se non mancheranno gli investimenti dall'estero, lo standard di vita potrà avvicinarsi a quello della Germania Ovest, ha detto, nel giro di circa 10 anni. Frattanto la statunitense Honeywell ha firmato una lettera d'intenti con la Industrieanlagen Import-Berlin per formare una joint ventare che inizialmente importerà sistemi di controllo della lavorazione nella Germania Est. In una seconda fase l'impresa mista produrrà direttamente le apparecchiature, [r. e. s.] Libero mercato in Germania Est Libero mercato in Germania Est i7 ministro Luft rassicura le imprese di Bonn BERLINO. La Germania orientale è pronta per iniziare «la transizione verso un'efficiente economia di mercato». Lo ha detto l'altro giorno a Berlino in un incontro con un gruppo di operatori economici della Germania occidentale il ministro dell'Economia della Germania Est, la signora Christa Luft. I 30 operatori economici occidentali sono stati particolarmente colpiti da questa affermazione. «Questo segna la fine della via di mezzo» ha detto il presidente della Volkswagen, Karl Hahn. Il primo passo, ha detto la Luft, sarà l'abolizione di una serie di sussidi alle imprese; il ministro ha inoltre annunciato l'abolizione delle restrizioni alla proprietà privata mentre la proprietà statale sarà limitata a settori come l'energia, l'indù- stria pesante, i trasporti e le comunicazioni. La signora Luft incontrerà il ministro dell'Economia di Bonn, Helmut Haussmann, all'inizio di febbraio per discutere le possibilità di cooperazione con piccole imprese. La Daimler-Benz si è detta pronta ad investire in Germania Est ma chiede stabilità politica ed accordi chiari tra le due Germanie: lo ha detto il presidente Edzard Reuter al termine dei colloqui a Berlino Est. «E' la condizione essenziale — ha detto Reuter —. Non oso pensare che cosa accadrebbe se l'attuale governo tedesco-orientale si dimettesse prima delle elezioni del 6 maggio». Nel corso di una conferenza stampa Reuter è stato raggiunto dal primo ministro della Rdt, Hans Modrow, il quale ha ribadito che non è intenzione del governo della Rdt porre freni allo sviluppo economico. Modrow intendeva cosi rispondere alle critiche venute dall'Occidente in seguito all'approvazione della legge sull'istituzione delle joint-ventures in Germania-Est che prevede per le società straniere una partecipazione massima del 49%. Una valutazione delle necessità di investimento della Germania Est è stata fatta dalla Dresdner Bank: 10 anni di investimenti privati per 10 miliardi di marchi l'anno, secondo Wolfgang Roeller, presidente della seconda banca commerciale della Germania Federale. Oltre a questi investimenti, ha aggiunto Roeller, condizione essenziale per un'economia in buono stato di salute sarà una valuta senza problemi. E' per questo che l'attuale governo tedesco-democratico, oltre che procedere verso una libera economia di mercato, dovrebbe attuare una riforma valutaria. Se questo verrà fatto e se non mancheranno gli investimenti dall'estero, lo standard di vita potrà avvicinarsi a quello della Germania Ovest, ha detto, nel giro di circa 10 anni. Frattanto la statunitense Honeywell ha firmato una lettera d'intenti con la Industrieanlagen Import-Berlin per formare una joint ventare che inizialmente importerà sistemi di controllo della lavorazione nella Germania Est. In una seconda fase l'impresa mista produrrà direttamente le apparecchiature, [r. e. s.]