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Costo del lavoro Costo del lavoro Trentin replica a Pininfarina «Trattiamo subito i contratti» ROMA. Si è improvvisamente surriscaldata l'atmosfera in vista dell'incontro fissato per giovedì tra Confindustria e sindacati sul costo del lavoro. Fra giovedì sera e ieri mattina, infatti, dopo il vertice dei tre segretari dei sindacati confederali avvenuto alla sede della Cgil, sono iniziati i primi contatti telefonici che hanno portato alla decisione di una ripresa della trattativa dopo la lunga pausa natalizia. Intanto, Bruno Trentin, segretario generale della Cgil, ha replicato in modo secco al presidente dell'associazione degli industriali Sergio Pininfarina, che giovedì al direttivo della Confindustria aveva detto che «senza un'intesa sul costo del lavoro, i contratti non partiranno». «Se questa pregiudiziale sarà confermata — ha dichiarato Trentin — l'accordo non si farà. Chiederemo a Pininfarina di fare un'altra affermazione: che le disponibilità espresse a fine '89 non ci sono più per decisione unilaterale della Confindustria». Anche Giorgio Benvenuto, il leader della Uil, e Rino Caviglieli, segretario confederale della Uil, hanno reagito drasticamente. «Deve cadere subito — avverte Benvenuto — ogni pregiudiziale ai rinnovi dei contratti di lavoro nell'industria, che dovranno arrivare a risultati non inferiori a quelli del pubblico impiego». Caviglioli: «E' assurdo che, da una parte, la Confindustria sostenga l'esigenza di fare l'accordo e, dall'altra, bruci qualsiasi possibilità di soluzione». A tutti risponde Paolo Annibaldi, direttore generale dell'associazione degli industriali: «Non è nelle nostre possibilità disattendere le indicazioni del governo. E ciò anche per evitare che la competitività delle imprese risulti gravemente compromessa da un costo del lavoro più accelerato di quello degli altri Paesi». Ig. c. f.l