«Sposata? Allora ti caccio da scuola»

«Sposata? Allora ti caccio da scuola» STATI UNITI Il regolamento consente alle ragazze madri di frequentare l'istituto, non il matrimonio «Sposata? Allora ti caccio da scuola» Chicago in rivolta contro la preside d'un liceo di suore WASHINGTON DALLA REDAZIONE Una ragazza di 17 anni è stata espulsa su due piedi da scuola perché si è sposata. La preside ha preso il provvedimento appena ha visto la foto delle nozze sul giornale: la coppia infatti era stata la prima a sposarsi in città nell'anno nuovo. Inondata di critiche, la preside ha citato il regolamento. E' esplicito: consente alle ragazze incinte non maritate di frequentare la scuola, ma vieta il matrimonio. Il paradossale episodio è accaduto a Chicago. La scuola è il Liceo Cattolico Mariano di California Street, retto dalle suore di San Casimiro. Gli sposini sono Elisabeth e Xavier Valeri — lui ha 20 anni — del quartiere Cook. La preside è suor Grace Ann, che rischia ora di essere querelata d'ufficio dall'assessorato per i diritti dell'uomo del Comune, il cui direttore, l'av¬ vocato Rafael Molinari, ha già avviato un'inchiesta. Elizabeth e Xavier Valeri si sono sposati civilmente a capodanno davanti al giudice Margaret O' Malley. Il giorno successivo il Chicago Sun Times ha pubblicato la loro foto in prima pagina. Il 3, quando la ragazza è tornata a scuola dopo le vacanze, la preside l'ha affrontata: «Sei espulsa» le ha detto. Ventiquattro ore di braccio di ferro tra i genitori e la scuola, poi lo sconsolato addio della giovane alle compagne. Durante il week end, a Chicago è scoppiato il finimondo: dimostrazioni di protesta di varie scolaresche davanti al liceo, ricorso dei genitori di Elisabeth in provveditorato, imbarazzato tentativo di mediazione della diocesi. Non c'è stato nulla da fare: le suore sono autonome, e la preside non è tornata sulla sua decisione. Ha commentato una ragazza: «E' come dire che noi possiamo avre rapporti sessuali liberamente, tranne se ci sposiamo». L'aspetto più assurdo della vicenda è che Elisabeth e Xavier, entrambi cattolici praticanti, continuano a vivere ciascuno coi proprii genitori, in attesa del matrimonio religioso il mese prossimo. «Che cosa abbiamo fatto di male?» ha chiesto la sposina in lacrime. «Nessuno conosce il regolamento, e se suor Grace Ann non avesse saputo niente io sarei ancora a scuola. Voglio tornare al liceo e diplomarmi a giugno». L'avvocato Molinari ha dichiarato ai giornali e alla Tv che «si tratta di un chiaro caso di discriminazione, il giudice ordinerà alla preside di riammettere la ragazza, e le infliggerà una multa». «E' vero che si tratta di un liceo privato — ha aggiunto Molinari — ma svolge una funzione pubblica e deve osservare la legge». Per evitare uno scontro col Comune, altre scuole cattoliche potrebbero offrirsi di prendere Elisabeth. La storia dei giovanissimi coniugi Valeri, lei bionda, di discendenza irlandese, lui bruno di discendenza italiana, è finita in Tv. Potrebbe sfociare in una riesame d'autorità da parte dello Stato delle scuole religiose. Le terribili carenze delle scuole pubbliche americane hanno creato un sistema d'istruzione parallelo, di gran lunga superiore, di istituti parificati, quasi sempre retti da una parrocchia o un convento. Poche voci si sono levate a di fesa di Suor Grace Ann. Un ge nitore di una studentessa del Liceo ha dichiarato al Chicago Sun Times che «il regolamento è regolamento, ed Elisabeth po teva benissimo aspettare a spo sarsi: vada altrove». Arrossen do, la neo signora Valeri ha ri battutto che «non si comanda ai sentimenti».

Persone citate: Malley, Molinari, Rafael Molinari, Sun Times, Suor Grace, Xavier Valeri

Luoghi citati: California, Chicago, Stati Uniti, Washington