Iran: sì al piano sovietico

Iran: sì al piano sovietico Pace con l'Iraq Iran: sì al piano sovietico MOSCA. L'Iran ha comunicato al governo dell'Urss di accogliere positivamente la proposta sovietica per un incontro fra i ministri degli Esteri di Mosca, Teheran e Baghdad dedicato al contenzioso iracheno-iraniano. La risposta positiva è stata espressa in un messaggio del ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Velayati consegnato l'altro ieri al collega sovietico Eduard Shevardnadze dal sostituto dello stesso Velayati, Vaezi. Nel corso dell'incontro con Vaezi, ha reso noto la «Tassa, Shevardnadze ha comunicato che anche l'Iraq aveva espresso il suo consenso ad una eventuale riunione. L'incontro dovrebbe essere dedicato alla ricerca di decisioni reciprocamente accettabili sulla base della risoluzione 598 del Consiglio di Sicurezza Onu che ha portato alla cessazione del fuoco tra Iran e Iraq. Finora i negoziati tra le due parti sull'attuazione pratica di quanto stipulato nella risoluzione non hanno portato ad alcun risultato operativo. Il portavoce sovietico Gherasimov ha comunque precisato che l'iniziativa diplomatica del suo Paese non intende sostituirsi alla mediazione del segretario generale Onu, già messo al corrente dell'iniziativa. Durante il colloquio, il ministro degli Esteri sovietico ha sollevato l'argomento degli incidenti avvenuti recentemente al confine tra Urss e Iran nella regione della Repubblica autonoma del Nakhicevan, appartenente all'Azerbagian, dove gruppi di azeri sovietici hanno devastato i posti di frontiera inneggiando all'unità con gli azeri che vivono in territorio iraniano. Shevardnadze e Vaezi, riferisce la «Tass», hanno dichiarato la loro'disponibilità a «sviluppare le comunicazioni tra le popolazioni, le relazioni di frontiera, compresi gli scambi commerciali e culturali, nonché i contatti tra parenti». Di misure concrete per attuare gli accordi raggiunti dai due Paesi durante la visita compiuta a Mosca nella scorsa estate dal presidente iraniano Rafsanjani ha parlato in questi giorni a Baku, capitale dell'Azerbagian, una delegazione ufficiale iraniana. In tale occasione è stato convenuto di facilitare le comunicazioni tra i cittadini dei due Stati residenti nelle zone di frontiera ed è stato auspicato un rafforzamento delle relazioni economiche, culturali, scientifiche ed umanitarie tra Azerbagian sovietico e Iran. Shevardnadze e Vaszi hanno anche esaminato lo stato generale delle relazioni e hanno avuto un «sostanziale scambio di vedute» sull'Afghanistan, convenendo sulla necessità di una soluzione politica del problema tramite la riconciliazione nazionale e la formazione di un governo che rappresenti gli interessi dell'intera società. [Ansa]

Persone citate: Ali Akbar Velayati, Eduard Shevardnadze, Gherasimov, Rafsanjani, Shevardnadze, Vaszi, Velayati