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Nacchere, vortici e fuoco: ecco i balletti del '90 DANZA Nacchere, vortici e fuoco: ecco i balletti del '90 ON sono molte, ma alcune davvero di lusso, le occasioni di danza che questo primo scorcio del 90 ci propone. Prima di tutto, nella stagione Il Gesto e l'Anima, da non perdere assolutamente (dal 20 al 22 febbraio), «Fuego», il nuovo balletto di Antonio Gades. E' ispirato a «L'amore stregone» di de Falla, ma con molto flamenco, battere di tacchi, roteare di braccia e qualche brano dalla musica del balletto che Manuel de Falla compose nel 1915: immancabile, certamente la vorticosa danza del fuoco con la bellissima Sella Arauzo, la nuova star flamenca di Gades, che ha sostituito Cristina Hoyos in compagnia. Sempre al Gesto, a fine gennaio (23-28), arrivano i ritmi torridi e festaioli di Tropicana de Cuba, la più famosa rivista a Sud dell'Equatore. Ancora due appuntamenti del Gesto: un balletto classico coreano (21-24 marzo) e la Peter Goss Dance Company, gradito ritorno, dal 19 al 20 aprile.. Ma la danza arriva anche da altri fronti. Al riaperto Erba la rassegna «Insolito» organizzata da Assemblea Teatro ci porta dal primo al 3 marzo «Perduti una notte», la nuova produzio ne della gloriosa e torinese Sosta Palmizi. Danza in programma ce l'ha pure il Regio. Sarà a maggio nel riaperto teatro, con il Balletto del Regio e titoli forti: coreografie di Araiz, Fernando Bujones e la presenza di Julio Bocca, n balletto del Regio, ormai lanciatissimo, sarà anche la compagnia italiana del quarto «Festival Torino Danza» a giù gno. Il programma non è ancora completato. Si dà comunque per certa la presenza del Balletto Reale Svedese, prestigiosa compagnia classica, in «Bella Addormentata», e del grande beniamino del pubblico Béjart con un programma non ancora annunciato. [se. tr.]