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Sala Rossa: si ricomincia tra polemiche Dopo le vacanze natalizie riprendono oggi i lavori del Consiglio comunale, il primo dell'anno Sala Rossa: si ricomincia tra polemiche Si votano 21 nomine e ilprogetto per l'area Venchi Unica Si ricomincia. In Sala Rossa, nel pomeriggio, primo consiglio comunale del 1990. Archiviate le beghe che hanno caratterizzato l'anno appena concluso, all'indomani del «ritiro spirituale» per i politici guidato dall'arcivescovo, a Palazzo di città si riprende con questioni che comunque dividono gli amministratori. Si parlerà del progetto presentato dall'assessore Gian Paolo Zanetta per il riutilizzo dell'area Venchi Unica e delle nomine per i 21 incarichi che attendono ancora di essere assegnati: 2 all'Istituto bancario San Paolo, 7 al Consorzio PoSangone, 7 all'Usi, 4 alla Sagat, società che gestisce l'aeroporto, uno al Teatro Regio. C'è ancora qualche punto interrogativo per quanto riguarda le nomine. In casa democristiana i gruppi che fanno capo a Donat-Cattin e Botta non sono stati soddisfatti dell'accordo raggiunto in extremis per la candidatura di Giorgio Lombardi, uomo designato dalla corrente di Silvio Lega per il posto nel Consiglio d'amministrazione del San Paolo, e i socialisti sono alle prese con delicati equilibri interni per un eventuale cambio nel consiglio d'amministrazione dell'Italgas. Discorso completamente diI verso invece per il progetto di riutilizzo della zona industriale Venchi Unica: la discussione di stasera chiude un capitolo che è iniziato esattamente dieci anni fa con l'acquisizione dei terreni. Si tratta di ridisegnare un angolo di città — quasi 87 mila metri quadrati — con investimenti che secondo i calcoli fatti si aggireranno sui 130 miliardi. Dovrà nascere un nuovo quartiere: un progetto finito tra polemiche e discussioni in un cassetto potrebbe trasformarsi in realtà entro breve tempo. Molto dipende dall'approvazione stasera della delibera. La radiografia del progetto parla di uffici, negozi e di 400 appartamenti. E ancora: un asilo, una casa protetta per anziani, impianti sportivi su un'area di 2 mila metri quadri e'parcheggi (14 mila mq). Complessivpmente sono stati destinati a zona verde 16 mila metri quadri (almeno una parte di questi dovrà essere particolarmente accessibile alla Casa protetta e comunque non lontano dagli impianti sportivi) mentre sorgerà nella zona anche l'Albergo della Città: servirà ad accogliere ospiti di prestigio. Se la delibera verrà approvata in Sala Rossa, entro marzo si dovrebbe giungere alla scelta del concessionario. Poi, il via alle procedure d'appalto. [ [p. neg.l Giampaolo Zanetta