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«Non diventiamo partito» «Non diventiamo partito» LIPSIA. «Neues Forum», il primo e più importante raggruppamento d'opposizione nato nella Germania Orientale, ha rinunciato per il momento a diventare un partito di tipo tradizionale. 1150 delegati regionali riuniti a Lipsia in vista delle elezioni del 6 maggio hanno approvato uno statuto che definisce l'organizzazione «una associazione indipendente di cittadini» che si propone di partecipare alla democratizzazione di tutti i settori della vita nazionale. E' stato anche rivolto un appello per una manifestazione nazionale ■— il prossimo 15 gennaio — contro la «restaurazione» della Sed (l'ex partito comunista) e dei vecchi organismi di sicurezza (della «Stasi» in particolare). Tra gli altri punti approvati da «Neues Forum», la richiesta che sia tolto il segreto da tutti i documenti dello Stato e del partito comunista e che siano avviati i processi a carico degli ex dirigenti della Germania Democratica. estrema destra. Semmai si può parlare di unificazione e solo a tempi lunghi, dopo che siano stati chiariti gli scopi, i fondamenti, dopo che i due Stati tedeschi si riconoscano reciprocamente come interlocutori con pari diritti. non è venuto meno. Le forze politiche che sentiamo più vicine sono le liste alternative e i Verdi della Repubblica Federale. Quale struttura si darà Neues Forum? Finora ci siamo organizzati in parte sul modello dei Verdi tedeschi. Quindi una scarna struttura centrale e gruppi di base dove i problemi vengono effettivamente presentati e discussi. I gruppi per noi sono molto importanti, perché significa finalmente possibilità di incontro e di discussione per tutti. La riunione di Lipsia è stata preparata delegando ad un rappresentante l'opinione di ogni gruppo. Ora il problema maggiore, su cui stiamo discutendo, è il passaggio da movimento a partito, che non è chiaro né lineare. Personalmente credo si debba mantenere una base ampia e democratica, organizzata in gruppi di base con relativi portavoci. Ricalcare la struttura di un partito può essere per noi molto pericoloso. Che cosa pensa Neues Forum della riunificazione? Su questo punto le interferenze di Cdu/Csu (i cristiano-democratici di Bonn, ndr) sono molto forti. Lo dimostrano i programmi televisivi, la stampa, le strade, dove i fautori della Wiedervereinigung sono pochi, ma rumorosi e subito riconoscibili. Non si può parlare di riunificazione, perché fa pensare alla Germania nei confini di cinquantanni fa e ricorda ai popoli uno Stato tedesco unito ed aggressivo. Riunificazione ora vorrebbe dire annessione e per molti disoccupazione, perdita della sicurezza sociale, legalizzazione delle organizzazioni neofasciste e dei partiti di Paola Campana DIMOSTRAZIONE SPECIALE DEI NUOVI