Mattioli presiede la nuova Cogefar

Mattioli presiede la nuova Cogefar Completata la fusione con la Impresti Mattioli presiede la nuova Cogefar MILANO. Il direttore centrale della Fiat, Francesco Paolo Mattioli, è stato chiamato alla presidenza della società «Cogefar-Impresit», un gigante a livello europeo nel settore dell'ingegneria civile, controllata dalla «Fiatimpresit». La nomina è stata decisa dal consiglio di amministrazione che si è riunito ieri, a Milano, per prendere atto dell'avvenuto perfezionamento della fusione tra la «Cogefar» e la «Impresiti) con decorrenza dal 31 dicembre dello scorso anno. Nel nuovo vertice è entrato anche Enzo Papi, che è stato nominato amministratore delegato in aggiunta agli altri due attuali amministratori delegati, Luciano Leonardi ed Angelo Parola. Il consiglio d'amministrazione è stato inoltre reintegrato con la cooptazione di Ezio Gandini, responsabile degli «affari generali» della Fiat. Alla vicepresidenza della società è stato confermato Antonio Mosconi, amministratore delegato della Fiatimpresit, società caposetto- re del gruppo Fiat per l'ingegneria civile. Il comitato esecutivo della Cogefar-Impresit adesso risulta pertanto così costituito: Francesco Paolo Mattioli presidente, Antonio Mosconi vicepresidente ;,Luciano Leonardi, Angelo Parola ed Enzo Papi. Il consiglio ha preso anche atto delle dimissioni rassegnate da Franco Nobili, in relazione al nuovo «importante incarico che gli è stato affidato» esprimendogli il più profondo apprezzamento per l'opera svolta nella Cogefar fin dalla sua fondazione nel 1959. Come è noto, Nobili è stato di recente nominato alla presidenza dell'Ili. La nuova impresa si colloca ora al primo posto fra le società italiane del settore dei «grandi lavori» d'ingegneria civile con un fatturato complessivo di 1500 miliardi di lire, un portafoglio ordini che raggiunge i 1700 miliardi (il 20 per cento in più rispetto all'anno precedente) ed un portafoglio lavori pari a circa 3600 miliardi di lire.

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