Contro Mosca nel nome di Allah

IN BREVE Baker al Cremlino per le armi strategiche WASHINGTON. Il segretario di Stato americano James Baker sarà a Mosca il 6 e 7 febbraio per esaminare coi dirigenti sovietici la possibilità di concludere entro la fine dell'anno l'accordo «Start» per la riduzione delle forze nucleari strategiche. Nella visita Baker avrà il primo di tre incontri con il suo omologo sovietico Eduard Shevardnadze, dedicati ai preparativi per il vertice tra il presidente George Bush e il leader del Cremlino Mikhail Gorbaciov, in programma a fine giugno negli Stati Uniti. [Ansa] Una donna guiderà il pc britannico LONDRA. Per la prima volta nella sua storia il partito comunista britannico avrà una donna come leader. Nina Tempie, di 33 anni, sarà eletta domenica segretario generale del partito al posto di Gordon McLennan, ritiratosi un mese fa. La Tempie ha detto di voler trasformare il piccolo partito inglese «in una forza femminista e verde votata al socialismo democratico». Il partito può contare attualmente su soli 7500 iscritti. [Ansai Bulgaria, trattative per i diritti dei turchi SOFIA. Sono entrate nel vivo le trattative fra i rappresentanti del pc bulgaro, dell'opposizione, gli esponenti della maggioranza slava e quelli della minoranza turca. Al centro del negoziato "la questione etnica, ' che negli ultimi giorni ha suscitato un'ondata di protesta da parte dei nazionalisti slavi. Le trattative dovrebbero durare tutta la settimana. Durante un incontro con i nazionalisti slavi, il premier Mladenov ha difeso la decisione assunta il 29 dicembre dicendo che la politica di discriminazione inaugurata nel 1984 da Zhivkov ha rappresentato «un grave errore». [Agi-Ansa] Il Giappone offre aiuti all'Est BONN. Il primo ministro giapponese Toshiki Kaifu, in visita nella Germania Occidentale, ha presentato al cancelliere Helmut Kohl un articolato piano giapponese d'assistenza ai Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno scelto la strada della democrazia. In tale piano la Polonia sembra avere una posizione di privilegio con una promessa di 150 milioni di dollari per la stabilizzazione valutaria, di altri 25 milioni di dollari come aiuti immediati per far fronte all'emergenza alimentare e, infine, di 500 milioni di dollari come garanzie di credito per il futuro comi