Due «esclusive»per un'ambulanza

Due «esclusive»per un'ambulanza MANFREDONIA Due «esclusive»per un'ambulanza BOLOGNA. Lionello Manfredonia lascia stamane l'Ospedale Maggiore dov'è ricoverato dal 30 dicembre per il malore che lo colpì al 5' di Bologna-Roma. Ieri il giocatore ha scambiato qualche parola con i giornalisti, mentre passeggiava nel corridoio. Ha detto soltanto di star bene e di essere contento perché la Roma vince anche senza di lui. Nient'altro. Forse perché vincolato da due «esclusive»: una con «Il proceso del lunedì», una con il settimanale sportivo bolognese. «Lo abbiamo fatto soltanto a scopo benefico — ha spiegato la moglie Carolina —. Il compenso servirà infatti ad acquistare un'autoambulanza con defibrillatore da destinare probabilmente all'Olimpico». La signora, che era accompagnata da Andrea, il figlioletto di 4 anni, ha rivelato che Lionello si è molto commosso domenica mattina riabbracciando i bambini. E ha confermato la vacanza segreta per assicurare al giocatore un periodo di tranquillità. Anche gli ultimi esami (elettrocardiogramma dinamico per 48 ore) hanno confermato le buone condizioni di Manfredonia. «E1 perfettamente recuperato come uomo», ha dichiarato il primario prof. Bracchetti. Tornerà a giocare? All'interrogativo si potrà rispondere soltanto fra qualche tempo, magari tra un mese quando Lionello tornerà a Bologna per una coronarografia. [e. m.J

Persone citate: Lionello Manfredonia

Luoghi citati: Bologna, Manfredonia, Roma