«La Sindone è del '300 Ma non si può dire che si tratti di falso»

«La Sindone è del '300 Ma non si può dire che si tratti di falso» Il prof. Tite dopo l'esame C14 «La Sindone è del '300 Ma non si può dire che si tratti di falso» TORINO. La Sindone non è un falso. Non è stata cioè costruita ad arte per ingannare qualcuno: nel caso specifico la comunità dei credenti cattolici che per secoli l'hanno venerata come il lenzuolo nel quale sarebbe stato avvolto il corpo di Gesù deposto dalla croce. Lo afferma Michael Tite in una lettera indirizzata al prof. Luigi Gemella di Torino che per conto dell'ai lora arcivescovo card. Balestrerò coordinò le operazioni di prelievo dei campioni sindonici da sottoporre ad esame del Carbonio 14, esame (eseguito quindici mesi fa da tre laboratori internazionali) a cui sovrintese, appunto, Tite, direttore del British Museum e docente ad Oxford. L'esito di quella indagine è noto: il C14 diede del lenzuolo una datazione «medievale», i campioni cono di un tessuto del 1300. La Sindone non sarebbe coeva a Gesù ma di epoca medievale. Qual è l'equivoco? E' che in coincidenza della diffusione dei risultati degli esami si parlò di falso: ossia di un manufatto eseguito (non si sa però da chi e con quale tecnica) ad arte per ingannare il prossimo, teoria decisamente contestata subito dal prof. Gonella, il quale in più occasioni (e di recente al meeting tenutosi a Parigi in autunno) lamentò una carenza di serietà scientifica nel commentare l'esito dell'indagine. Ora proprio Michael Tite gli dà ragione in una lettera perso¬ nale indirizzata all'esperto torinese, docente al Politecnico e pubblicata sulla rivista «Shroud news» del centro inglese di sindonologia. Cosa vuol dire? Spiega Gonella: «Il Carbonio 14 ha dato una risposta, non ha evidenziato la presenza di un atto truffaldino. Per cui resta aperta la questione più importante che riguarda l'autore della doppia immagine sindonica ed il metodo usato per ottenerla: problema del quale non si riesce a venire a capo». Il «giallo» sindonico quindi è tutt'altro che risolto: non è un falso per ammissione dello stesso Tite, il quale scrive: «Io stesso mi sono imposto di evitare l'uso della parola falso discutendo della ricerca radiocarbonica della Sindone», e prima ribadisce: «Anch'io non considero il risultato della datazione come dimostrazione che la Sindone sia un falso». Non è una reliquia antica, non si sa quale sia l'origine della formazione delle immagini. E resta il sospetto che la stessa datazione al C14 sia stata in un certo senso viziata da pregiudizi. Tant'è che sarebbero in corso ulteriori accertamenti su campioni del tessuto sindonico: la notizia non trova conferme e neppure smentite. Questa volta si vuole mantenere il più scrupoloso riserbo sui protocolli di ricerca e sulla verifica scientifica dei medesimi. Pier Paolo Benedetto

Persone citate: Gesù, Gonella, Luigi Gemella, Michael Tite, Pier Paolo Benedetto, Tite

Luoghi citati: Oxford, Parigi, Torino