Resa dei conti per i securisti

Resa dei conti per i securisti ROMANIA I Il tiglio di Ceausescu risponderà di strage nel suo «feudo» di Sibiu Resa dei conti per i securisti Le prime condanne ai fedelissimi diNicu BUCAREST. Sono cominciati ieri a Sibiu e in altri centri romeni i processi dei tribunali militari speciali, creati dal Fronte di salvezza nazionale per giudicare i «terroristi» proCeausescu, che tentarono di bloccare la rivoluzione popolare. C'è già stata una prima condanna: nove anni di carcere inflitti a un agente della Securitate per il tentato omicidio di un ufficiale dell'esercito, ferito nei combattimenti. I procedimenti giudiziari di Sibiu sono particolarmente importanti perché questo era il «feudo» di Nicu Ceuasescu, il figlio dell'ex presidente romeno. Da tre anni egli ora stato inviato in questa regione della Transilvania, per ridurre alla ragione quest'area del Paese, dove la presenza di due comunità etniche coese come le minoranze tedesca e ungherese costituiva un elemento di preoccupazione per il potere centrale. Su Nicu Ceausescu pende tra le altre l'accusa 'di aver dato ordine alla Securitate di sparare sulla folla, per impedire una rivolta analoga a quella di Timisoara. A Sibiu si continuano a riesumare centinaia di salme nelle fosse comuni. Come a Timisoara anche qui gli assassini della Securitate si erano premuniti accumulando grandi stock di sacchi di plastica, nei quali i cadaveri venivano messi a due a due, e nel casi di bambini anche di più,. Nicu Ceausescu e i suoi «securisti» formavano, secondo le testimonianze degli abitanti di Sibiu.. un gruppo di depravati, che si sono resi colpevoli di furti, abusi, violenze carnali, sicuri di un'impunità che è stata il. marchio dell'arroganza del potere della dittatura. Può darsi che Nicu non compaia sul banco degli accusati a Sibiu, perché forse il nuovo regime democratico vuole processarlo a parte, con gli altri più stretti complici del dittatore; alla sbarra saranno comunque i suoi collaboratori, coloro cioè, che sono stati gli esecutori più fedeli dei suoi, molte volte assurdi, ordini. I tribunali militari straordinari, creati in tutte le regioni amministrative del Paese e nel municipio di Bucarest, giudicheranno sui delitti «terroristilei», che il decreto speciale così definisce: «Atti che hanno avuto come conseguenza la perdita di vite umane e la distruzione di beni materiali, commessi allo scopo di bloccare la rivoluzione popolare e di destabilizzare lo Stato, che he hanno messo in pericolo l'esistenza, il suo patrimonio, i suoi beni culturali, e l'integrità fisica del suo popolo». I tribunali applicano il codice militare, ma poiché il Fronte ha abolito la pena di morte, tutti i delitti che la prevedevano saranno puniti con l'ergastolo. (Ansa]

Persone citate: Ceausescu, Nicu, Nicu Ceausescu

Luoghi citati: Bucarest, Romania, Sibiu, Transilvania