Aumenta il vantaggio di Orioli

Aumenta il vantaggio di Orioli PARELI-DAKAR ! Yamaha ritirate Aumenta il vantaggio di Orioli AOADEZ NOSTRO SERVIZIO La più lunga tappa della 12* Parigi-Dakar (N Guigmi-Agadez, 780 km di prove speciali attraverso il Tenére, «deserto dei deserti») ha provocato ciò che molti segretamente speravano: uno scossone alle classifiche, sia tra le auto sia tra le moto. Se da una parte si trattava più che altro di dimostrare che le Peugeot non sono al riparo dalle sorprese, dall'altra l'abbandono delle Yamaha-Sonauto apre la strada al secondo successo di Edi Orioli, dopo quello del 1988. E soprattutto al primo trionfo della Cagiva. Ma Dakar è ancora lontana e la tappa di ieri dimostra che in un raid così duro nulla è deciso fino all'ultimo metro. Orioli ha vinto la tappa dimostrando una superba conoscenza del terreno. Rimessosi dai guai fisici che lo avevano afflitto all'inizio della settimana, il friulano viaggia con un abbondante margine di tranquillità (1 ora 49' sullo spagnolo Mas-Sani ora su Yamaha). Gli è stato fornito dai ritiri dei due maggiori rivali. Il primo a deporre le armi è stato Cyril Neveu, cinque volte vincitore della Dakar. Al km 51 ha fatto marcia indietro, tornando alla base. I meccanici riscontravano la rottura del cambio. «Impossibile continuare in quelle condizioni» confermava il ds Olivier. Al km 400 era la volta di Stéphane Peterhansel. Il francese azionava il segnale di soccorso. Era rimasto senza carburante dopo essersi perduto nella distesa di sabbia. Veniva caricato da un elicottero, a 48 km dalla pista principale. Le deviazioni sono state numerose, tanto che il contachilometri del migliore, Orioli, segnava all'arrivo ad Agadez ben 104 km in più del previsto. Ieri sera solo 30 concorrenti avevano raggiunto il traguardo. Per gli altri si profilava una lunga notte nel deserto, dopo una giornata vissuta a una temperatura di 35 gradi. Fortunatamente per loro oggi la Dakar si ferma per un giorno di meritato riposo. I due equipaggi di punta della Peugeot si sono persi fin dai primi chilometri. Così la scuderia ufficiale Mitsubishi ha potuto ottenere la prima vittoria (con Shinozuka-Magne) proprio quando i giapponesi pensavano di aver toccato il fondo, con quattro vetture ritirate su sei partite. IP- P-l

Persone citate: Cyril Neveu, Edi Orioli, Orioli, Peterhansel, Shinozuka-magne

Luoghi citati: Dakar, Parigi