Varsavia, il pc sarà sciolto

Varsavia, il pc sarà sciolto POLONIA L'ha deciso il Comitato centrale, il Congresso si aprirà il 27 gennaio Varsavia, il pc sarà sciolto Sei sigle per il nuovo partito della sinistra VARSAVIA. Il poup, il partito comunista polacco messo in minoranza da Solidarnosc nelle elezioni dello scorso luglio, sta per scomparire. Al suo posto, durante i lavori dell'XI congresso che inizierà il 27 gennaio nascerà un nuovo partito di sinistra. Lo ha annunciato ieri al plenum del comitato centrale il segretario del partito Rakowski. Ai 230 delegati sarà chiesto di esprimere il loro giudizio su sei nuovi possibili nomi. Eccoli: partito socialista della Polonia, partito socialista dei lavoratori, partito socialdemocratico della Polonia, partito polacco dei lavoratori, partito polacco della sinistra socialista, e partito polacco del lavoro. Rakowski ha detto che «il congresso segnerà la fine dell'attività del poup». La piattaforma del congresso illustrata ieri ai delegati del ce contiene un'autocritica del poup e sottolinea gli errori di fondo del si¬ stema comunista. Tra l'altro si rileva che il pc deve essere considerato responsabile dei delitti dell'epoca stalinista e dei successivi fenomeni negativi, quali la collettivazione coatta e l'impoverimento della classe intellettuale, fino all'attuale crisi economica e sociale. Il poup, si osserva, ha perso la sua forza e non è in grado di recuperare la sua credibilità all'interno della società, per cui si rende necessaria la fondazione di un nuovo partito che raccolga l'eredità del pensiero socialista polacco. Nel documento programmatico viene anche indicata la strada da seguire: è quella della socialdemocrazia. Il poup*si dice a favore di uno sviluppo economico effettivo, della liquidazione dei monopoli, del settore privato e di una economia di Stato affrancata dal fardello della burocrazia. Al c "tempo esprime «riconoscilo e rispetto per tutti i par¬ titi e le forze sociali, compreso il sindacato Solidarnosc, per la lotta a favore dei diritti umani, e della democrazia». Per quanto riguarda il cambio del nome del poup (iniziali di partito operaio unito polacco), lo scorso settembre in un sondaggio interno il 72 per cento degli iscritti si era detto a favore della sua trasformazione, all'adozione di un nuovo programma e all'approvazione di un nuovo statuto». Rakowski ha detto che «la creazione del nuovo partito comporterà un grande sforzo», ma si è augurato che il congresso non si trasformi «in un forum di querela». L'esponente dell'ufficio politico Leszek Miller ha detto che la prima giornata del congresso sarà dedicata alla discussione sul cambio del nome del poup, e le altre due giornate saranno utilizzate per definire la fisionomia del nuovo partito. lAgi]

Persone citate: Leszek Miller, Rakowski

Luoghi citati: Polonia, Varsavia