Sordo entra in lista d'attesa di D. V.

Sordo entra in lista d'attesa Sìrie b Il Toro ha i giocatori contati per la gara di domenica con il Monza Sordo entra in lista d'attesa Anche Fimognarifra i papabili diFascetti TORINO. La congiuntura che Fascetti si trova a dover gestire sta diventando sempre più delicata. Sarà un Toro decimato quello che affronterà, domenica al Comunale, il Monza: «Sta andando sempre peggio, ma queste sono situazioni che nell'arco del campionato capitano a tutte le squadre — commenta il tecnico —. Meglio che si verifichino adesso che più avanti, quando a tutti sarà richiesto di dare il massimo. Nel prossimo futuro saranno i giovani i veri protagonisti: come Sordo e Venturin, che già conosciamo, rna anche Carboni e Fimognari, due giocatori della Primavera, che mi hanno favorevolmente impressionato e che ormai da circa dieci giorni si allenano con noi». «Per loro sarebbe sicuramente meglio farli giocare quando la squadra è tranquilla — prosegue Fascetti — e non in un momento in cui devono tirare la carretta. L'impegno con il Monza non mi preoccupa comunque più del dovuto, perché sono convinto che se la squadra si esprimerà come ha fatto a Messina non dovrebbero esserci problemi». «Dall'inizio del campionato ho giocato una sola volta per 90 minuti — afferma Gianluca Sordo —. E ho raccolto parecchie critiche. Forse per me non è uno dei periodi migliori, ma credo che l'essere impiegato part-time ti impedisca di avere un rendimento continuo». «La possibilità di giocare è molto allettante — aggiunge Fimognari, che ha esordito in prima squadra proprio sabato a Messina dove ha sostituito Policano —, ma non mi spaventa più di tanto, così come non mi preoccupano i giudizi che verranno formulati sul mio conto, perché in campo cerco sempre di esprimermi al meglio delle mie possibilità e perciò sono tranquillo con me stesso». Sulla squalifica di Enzo la società si è espressa in questi termini: «Il giocatore ha sbagliato e quindi è giusto che venga punito — afferma Maurizio Casasco, direttore generale del Torino —, anche se riteniamo che tre giornate siano forse un po' eccessive; faremo ricorso perché siano almeno ridotte a due. Mi dispiace per Enzo, un giocatore molto combattivo, ma un uomo anche estremamente leale, il quale avendo però mantenuto un comportamento scorretto verrà multato, come è accaduto in passato con Muller e Policano. Mi auguro che questo sia l'ultimo provvedimento disciplinare nel quale i nostri giocatori incorrono, in quanto una squadra forte deve imparare a controllare le proprie reazioni anche nei momenti avversi e accettare le decisioni arbitrai' qualunque siano». [d. v.]

Luoghi citati: Messina, Torino