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Le biotecnologie sul mercato Via libera alla vendita di un farmaco nato dall'ingegneria genetica Le biotecnologie sul mercato Bonn autorizza un anticancerogeno Usa LONDRA. Per il mondo della biotecnologia è una notizia sensazionale. La Cetus, una delle maggiori aziende americane del r.t ire, ha annunciato mercoledì di aver ottenuto l'autorizzazione a vendere in Germania Ovest un farmaco anticancerogeno ottenuto grazie all'ingegneria genetica. Il medicinale si chiama Interleukin-2 e si basa su una molecola presente in natura che la Cetus è riuscita a produrre in grandi quantità con le tecniche iologiche. La Germania occidentale è il terzo mercato mondiale per i farmaci, dopo gli Stati Uniti e il Giappone, ed e finóra il Paese più importante che abbia autorizzato l'uso del prodotto per curare pazienti che soffrono di particolari forme di cancro. Già da alcuni anni molte aziende farmaceutiche stanno studiando l'Interleukin-2, ma finora i progressi nella sua produzione su larga scala sono stati minori di quanto si prevedesse. E' una situazione che evidenzia uno dei problemi maggiori per tutta l'industria delle biotecnologie. All'inizio degli Anni 80 tutta l'industria farmaceutica mondiale era convinta che questo ramo di ricerca aprisse enormi prospettive, ma molti prodotti hanno mostrato difetti durante le prove cliniche condotte sul campo. La Cetus, che ha sede in California, è la sola azienda ad aver avuto il permesso di vendere l'Interleukin-2, che è prodotto anche da altri gruppi farmaceutici come la svizzeroa Hoffman-la Boche e la giapponese Shionogi. La Glaxo, il maggior gruppo farmaceutico britannico, ha terminato da poco il lavoro di ricerca su questo prodotto. L'Interleukin-2 aumenta la potenza del sistema immunitario umano e si ritiene che sia anche in grado di rafforzare le difese naturali del corpo contro gli attacchi virali e la crescita di alcuni tumori. L'anno scorso la Eurocetus, la filiale europea della Cetus, ha ottenuto le autorizzazioni per vendere il farmaco in Danimarca, Francia, Olanda, Irlanda e Spagna, ma solo dietro prescrizione medica, per combattere il tumore del rene. Ma l'Eurocetus spera di disporre presto di risultati sufficienti dai test clinici che sta effettuando per chiedere l'autorizzazione ad usare l'Interleukin2 anche contro alcuni tipi di cancro della pelle. Secondo l'azienda in futuro il farmaco potrebbe essere utilizzato anche per curare il tumore dei polmoni, del seno, delle ovaie e della prostata. Peter Marsh Copyright «Financial Times» e per l'Italia «La Stampa»